Report morti sul lavoro nei primi 7 mesi del 2019
Purtroppo nulla è cambiato rispetto ai primi 7 mesi del
2018, registriamo un leggero calo del 3,5% rispetto allo spaventoso 2018. Rispetto
ai prime sette mesi del 2008, anno d’apertura dell’Osservatorio l’aumento è del
13,3%, altro che cali coi quali non fanno indignare gli italiani. Noi i morti
sul lavoro li registriamo tutti e non diffondiamo solo le denunce che arrivano
all’INAIL, che non sono rappresentative delle morti sul lavoro in Italia. Sono
in questo momento complessivamente 445 (compresi i morti sulle strade e in
itinere) e 412 sui luoghi di lavoro. È l’agricoltura il comparto con più morti
sul lavoro con oltre il 30% di tutti i morti sui Luoghi di Lavoro, di questi
ben 93 sono gli agricoltori che sono morti schiacciati dal trattore, le
percentuali sono sempre le stesse da 12 anni in tutti i comparti. L’edilizia ha
un leggero decremento per la crisi che c’è nel settore, ma le cadute dall’alto
in questo settore sono sempre tantissime, l’autrasporto è un altro settore con
tantissime morti sulle strade: in questo settore ci sono i guidatori di
automezzi di tutte le categorie. I morti sul lavoro dai 60 anni in su sono
oltre il 20% di tutti i morti sui Luoghi di Lavoro. anche i molto giovani sono
numerosissimi a morire per infortuni. Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro
sono stati 47 e rappresentano l’11,6% di tutti i morti sui luoghi di lavoro. Vogliamo che si comprenda bene la situazione.
Noi registriamo un leggero decremento del 3,5% delle morti rispetto ai primi 7
mesi del 2018, ma partiamo da un numero di morti enormemente superiore da
quello che diffonde INAIL attraverso le denunce arrivate a questo Istituto. questo mese si conclude con 4 morti sui luoghi di lavoro anche il 31 luglio. Carlo
Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Domenica 29 settembre dalle ore 12 alle ore 13
spegnerò cell. computer e la televisione per protestare contro le morti sul
lavoro. Anche questo sito si spegnerà. Basta con la strage giornaliera di
lavoratori che parlamento e politica fanno finta di non vedere. I lavoratori
non sono carne da macello e utili sono quando ci sono le elezioni per rubare
loro il voto. Da dodici anni non vedo altro che indifferenza verso queste
tragedie. Tu parteciperai? Condividete
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