sabato 14 settembre 2019

Lettera al nuovo Ministro del lavoro Nunzia Catalfo gabinettoministro@pec.lavoro.gov.it.

Buonasera Ministra, sono Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it attivo da 12 anni e che monitora i morti per infortunio sul lavoro in tempo reale. Se chiama al confronto su queste tragedie solo inail, non potrà mai comprendere il fenomeno nella sua drammaticità. Quelle che diffonde inail sono solo una parte delle vittime e non sono rappresentative della realtà italiana. Tra l'altro le consiglio d'andare a controllare se quello che scrivo è vero. Quelle che diffonde inail sono SOLO denunce che arrivano a questo Istituto dal territorio, oltre a non essere rappresentative di tutte le morti, un terzo di queste tutti gli anni, nei mesi successivi non verrano riconosciute come tali. In questi 12 anni sono morti oltre 17000 lavoratori e da quell'anno posso provare documenti alla mano che i morti non sono mai calati, anzi sempre in aumento. Saranno calati quelli di inail, che le ricordo assicura solo una parte dei lavoratori. Lo sa che solo gli schiacciati dal trattore sono già 106 dall'inizio del'anno? E 204 nei 15 mesi del governo precedente? Qualcuno le ha detto che sono morti altri 4 lavoratori anche oggi dopo la strage di Pavia di ieri? Tra questi anche una donna? Io sono un normale cittadino che ha deciso di occuparsi di questa strage dopo la tragedia dela Tyssenkrupp di Torino del 2007. In questi anni sono stati spesi miliardi di euro per la Sicurezza senza aver nessun risultato, vada a vedere come sono stati spesi. Io, che ho pure votato Cinque Stelle sono a disposizione per mettere la mia esperienza decennale e la registrazione di tutte le morti sul lavoro che sono tutte documentate. Gratuitamente. Tenga presente che decine di miei amici di facebook di C.S hanno sollecitato più volte un incontro tra parlamentari di C.S con l'Osservatorio, senza mai ottenere nessun risultato. Buon lavoro Carlo Soricelli curatore dell'OsservatorioIdipendente di Bologna morti sul lavoro.

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