martedì 31 dicembre 2019

Con la morte dell'operaio decapitato nel bolognese si sta concludendo un altro anno orribile per i lavoratori italiani e stranieri che lavorano nel nostro territorio: il 2 dicembre diffonderò il report relativo alle morti del 2019

Purtroppo si rimane demoralizzati e depressi nel vedere che anche rispetto all'orribile 2018, anche il 2019 si conclude con un numero di morti sul lavoro anche il 2019. Sono stati oltre 1400 i morti sul lavoro nel 2019 e 700 di questi sono morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere: anche il 30 dicembre ci sono stati due morti sui luoghi di lavoro: l'orribile morte per decapitazione dell'operaio moldavo di 43 anni a Funo di Argelato, in provincia di Bologna, lascia senza respiro anche chi come me è abituato a registare da 12 anni le morti sul lavoro. Valeriu Golban aveva solo 42 anni era un operaio di una ditta di spedizioni la morte verso verso le 13. Dalla prima ricostruzione, Golbon stava riparando la gomma di un camion nel piazzale dell’azienda, ma il pneumatico è esploso e lo ha ucciso in modo così orrendo, una fine orribile La vittima è un 41enne di origine moldava. Sul posto, oltre al 118 per tentare di soccorrere l’operaio, sono intervenuti i Carabinieri. L’operaio si chiamava Valeriu Golban. Lavorava in Italia dal dicembre 2018 e lascia famiglia con tre figli in Moldavia. Rendiamo omaggio anche ai tantissimi lavoratori stranieri che perdono la vita facendo i lavori più umili e pericolosi nel nostro Paese.

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