giovedì 19 marzo 2020

25 lavoratori sono già morti per il coronavirus. rendiamo omaggio al medico Luigi Fasoli tornato a lavorare per dare una mano ai suoi colleghi in ospedale

Sono gia 25, ma il numero è in difetto, i lavoratori morti in servizio a causa del coronavirus. L'Inail considera i suoi assicurati morti in servizio per il coronavirus come morti per infortuni sul lavoro. Noi cominciamo a monitorarli tutti, anche i non assicuratori INAIL: tra queste vittime ci sono postini, poliziotti, medici, infermieri, operatori sanitari, baristi, spazzini ecc. calano sui luoghi di lavoro per infortuni gli altri lavorratori che muoiono sui luoghi di lavoro, apprendiamo della morte di un altro agricoltore schiacciato dal trattore in Sicilia

Nessun commento:

Posta un commento