mercoledì 17 giugno 2020

Muore dopo 23 giorni di agonia artigiano romeno. Le donne che lavorano sono tre su quattro tra gli infortunati dal coronavirus

Si chiamava Giovanni Ioan Mihai, l'artigiano romeno della falegnameria in zona artigianale a Ladispoli: era caduto durante il lavoro di ristrutturazione del tetto. Mihai è spirato ieri al policlinico Gemelli dove era ricoverato dal 25 maggio. Aveva solo 42 anni stava lavorando alla manutenzione del tetto quando è caduto da un’altezza di cinque metri. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai soccorritori del 118: si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza che ha preso in carico il ferito portandolo al policlinico La categoria più fragile sono ancora una volta le donne. I decessi registrati sono inferiori rispetto alla controparte maschile, ma si ammalano di Coronavirus più degli uomini. La tendenza, inversa rispetto alle prime settimane della pandemia, è fotografata dall’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanità: oltre il 54 per cento dei casi di Covid è in rosa. Percentuale che sale in modo esponenziale se si prendono in considerazione le denunce per infortunio sul lavoro legate al coronavirus presentate all’Inail. La Lombardia si conferma la regione più colpita, con il 35,5 per cento di contagi sul lavoro e il 42,2 per cento di decessi.

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