Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
giovedì 16 luglio 2020
gli oltre 500 morti sul lavoroche ogni anno diventano dei fantasmiCalano i morti assicurati a INAIl nel 2019. Ma aumentano tra i npn assicurati a questo Istituto
I morti assicurati a inail 628 gli infortuni mortali su lavoro accertati dall’Inail nel 2019, di cui 362, oltre la metà (57,6%) “fuori dall’azienda”. La riduzione rispetto al 2018 è la più forte mai registrata
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