FERRARA. Tragedia sul lavoro sulla Superstrada Ferrara-Mare. Alle 18 un operaio addetto alla segnaletica è morto sul colpo a seguito del tamponamento tra due mezzi. Secondo una prima ricostruzione l'operaio, dipendente di una ditta che opera per conto di Anas (la Cims di Castel Guelfo) si trovava sulla carreggiata per segnalare la presenza dei lavori quando è sopraggiunta una Panda che ha tamponato il mezzo utilizzato per la realizzazione delle strisce stradali. Proprio in quel momento la vittima si era avvicinato al mezzo per raccogliere i coni stradali ed è stato travolto dall'auto. Per lui non c'è stato nulla da fare. L'infortunio mortale è avvenuto nel tratto tra Cona e Ferrara, in direzione città.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Nessun commento:
Posta un commento