Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
lunedì 28 settembre 2020
Un eroe del lavoro: Aurelio Visalli si butta in mezzo a onde alte 5 metri per salvare due ragazzini
Tragedia sul lavoro Due adolescenti si sono buttati in acqua nonostante la tempesta, il sottoufficilae della Gurada Cosiera si è buttato in acqua per salvarli ma dopo averli salvati è stato dato per disperso e il corpo è stato trovato dopo 24 ore. I militari erano intervenuti per recuperarli, ma il sottufficiale è stato risucchiato dal mare. Il suo corpo è stato ritrovato all'alba nella scogliera della baia del Tono. Il cognato accusa: "I suoi colleghi lo hanno visto in difficoltà e sono rimasti inermi: la tragedia in provincia di Messina
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