A perdere la vita tre lavoratori, tra questi anche un piccolo imprenditore che ha perso la vita scaricando tubi dal camio che l'hanno travolto, la tragedia in provincia di Reggio Emilia. perdono la vita anche Piero Barbaresi di 62 anni, anche lui travoto dal carico di tubi che l'hanno travolto in provincia di Macerata. Perde la vita un 42enne che è caduto dall'alto di un capannone a tivoli. Il mese comincia male, con tre morti sui luoghi di lavoro, dopo i 44 di settembre e i 414 dall'inzio dell'anno. Sono i morti sui luoghi di lavoro, a questi occorre aggiungerne i tantissimi lavortaori morti sulle strade e in itinere e gli oltre 400 per infortuni da coronavirus
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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