giovedì 26 novembre 2020

La testa schiacciata tra palo e carrello elevatore: l'orribile morte di un 30enne con moglie e figlio

la tragedia è avvenuta il 25 novembre: Ugo gilardio l'operaio 30enne è rimasto schiacciato con la testa tra un muletto ed un palo. Inutili i soccorsi del 118: il trauma cranico riportato dal giovane è risultato troppo grave per salvargli la vita. Sul posto, oltre ad un'ambulanza e un'automedica del 118, sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. La vicenda arriva dalla provincia di Lecco, dove il giovane operaio lavorava. La dinamica dell’incidente è terribile. Il ragazzo rimasto bloccato tra un muletto ed palo, la sua testa schiacciata. A niente sono serviti i soccorsi, arrivati tempestivamente sul luogo dell’accaduto. Per il ragazzo non c’era più niente da fare. Le indagini del caso, stabiliranno i motivi di questa terribile storia, che ha visto spegnersi l’ennesima giovane vita. Fa discutere il caso di un cittadino albanese di 51 anni, deceduto lo scorso aprile nell’insediamento di Spadici vicino a Parenzo, mentre effettuava dei lavori di manutenzione sul tetto di una casa da cui è probabilmente scivolato. Dall'autopsia eseguita sul corpo, infatti, emerge che il 51enne sia caduto a causa degli effetti del coronavirus per il quale l'uomo era risultato positivo. Il caso è stato pubblicato dalla rivista scientifica “Forensic Science International”.

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