domenica 14 febbraio 2021

Infortunio mortale di un pensionato volontario in un oratorio. Il volontario deve lavorare in Sicurezza. Altrimenti è lavoro nero, e deve essere assicurato adeguatamente. Tanti pensionati che fanno lavoretti muoiono per infortuni

Era ormai quasi salito sulla tettoia di fronte all’ingresso dell’oratorio San Matteo di Nave, ma la scala ha ceduto e lui è caduto all’indietro. Un volo di appena un metro, che però gli è stato, drammaticamente, fatale. L.M, ex operaio di 62 anni, dava da tempo come poteva il suo aiuto all’oratorio della chiesa. Membro attivo della comunità parrocchiale, si era offerto di sistemare la guaina e le tegole messe fuori posto dal vento forte. Così aveva portato da casa – nelle vicinanze di via della Chiesa XI dove è avvenuta la tragedia. Ci è salito sopra, arrivando quasi all’altezza della copertura da sistemare ma poi – saranno gli accertamenti della polizia a stabilirlo – è scivolato. Ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto, battendo la testa sul selciato. Un impatto mortale, che non gli ha lasciato scampo. Ci saranno conseguenze penali per chi ha fatto eseguire i lavori.

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