mercoledì 17 marzo 2021

Stanno indagando sulla morte di Hamid Znaidi un marocchino di 51 anni che lavorava in nero in un magazzino allagato in cui lavorava: lavorava in nero per una piccola azienda.

Hamid Znaidi si arrangiava con lavoretti in nero: elettricista, idraulico e muratore, l'aveva trovato privo di sensi un amico nell'androne allagato, probabilmente per la rottura di un tubo. Lo Spresal dell'Asl Torino e la polizia stanno indagando sulla morte di Hamid Znaidi, 51enne marocchino che ha perso la vita nella tarda serata di mercoledì 3 marzo 2021 nelle cantine del palazzo di strada del Fortino 30 a Torino. Quando i sanitari sono arrivati a soccorrerlo ormai non c'era più nulla da fare. È probabile che l'uomo, che era in Italia da 30 anni, viveva in un magazzino in corso Vercelli e si trovasse in quel posto proprio per lavorare. Questa anche la versione dei parenti, secondo cui era al servizio di una piccola impresa da alcuni mesi. Nello scantinato sono stati trovati alcuni cavi a vista. È possibile, quindi, che quando si è allagato l'uomo sia morto folgorato.

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