lunedì 5 aprile 2021

Fate molta attenzione uomini e donne che andate a lavorare con un mezzo proprio: per il riconoscimento dell'infortunio in itinere dell'INAIL occorre rispettare una regolamentazione specifica. Il caso di un pizzaiolo morto al ritorno dal lavoro

Se utilizzi un mezzo proprio per andare a lavorare devi informarti e leggere attentamente la normativa specifica, ogni anno muoiono molte decine di lavoratori e lavoratrici mentre vanno e tornano dal lavoro, ma quasi nessuno conosce le normative specifiche sull'itinere e l'INAIL. Ma in questo casoo l'Istituto è costretto a pagare, anche se dopo diversi anni. LECCE – Gabriele quando ha perso la vita al ritorno dal lavoro: era il 27 febbraio del 2016 e stava tornando dal suo lavoro (era dipendente in una pizzeria leccese come aiuto pizzaiolo), con un modesto stipendio che impiegava totalmente per sostenere i genitori indigenti. Uno dei tanti giorni, in una routine fatta di sacrifici e sudore, ma anche amore per la sua famiglia. Tutto è finito con uno schianto sulla strada. La legge italiana prevede che l’incidente avvenuto mentre si va al lavoro, oppure quando si torna, sia da considerare infortunio sul lavoro. Ma l’INAIL non ha riconosciuto il diritto alla costituzione della rendita per i superstiti ed all’ assegno funerario invocato dai familiari per mancanza di documentazione attesa la sussistenza di un procedimento penale coperto da segreto istruttorio. È stato necessario rivolgersi ai giudici per chiedere quello che era un diritto. Muore un altro agricoltore schiacciato dal trattore, questa volta nel frusinate, è il 33esimo morto provocato da questo mezzo dall'inzio dell'anno

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