Sono stranieri i due lavoratori morti nel Porto di Ravenna; albanese quello morto alla Marcegalia, è uno dei tantissimi lavoratori di ditte esterne che muoiono nelle grandi aziende italiane; è il secondo alla Marcegalia in poco tempo. Il secondo lavoratore morto è egiziano ed è morto per uno scoppio su una nave ancorata in una rada nel Porto. Purtroppo non manca il morto giornaliere schiacciato dal trattore è il 101esimo dall'inizio dell'anno ed è morto in provincia di Cuneo. È morto in autostrada anche un autotrasportatore calabrese. Insomma strage continua
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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