martedì 14 settembre 2021

Ieri otto morti sui luoghi di lavoro Un micidiale lunedì di sangue (di lavoratori). Tre sono agricoltori schiacciati dal trattore: perde la vita anche un giovane di 27 anni travolto mentre lavorava in un canitiere autostradale. Nel post l'elenco completo delle vittime e la situazione nelle varie province

 

Mariano Laino aveva solo 27 anni. Stava lavorando su un autocarro in un cantiere lungo l’Autosole è rimasto ucciso dopo che il suo mezzo è stato travolto da un camion. L’incidente sul lavoro è avvenuto attorno alle 15 all’innesto fra l’A1 e l’A15 nei pressi di Parma. L’operaio  stava segnalando un cantiere lungo la corsia di emergenza quando un camion diretto verso Milano ha sbandato mentre era in prima corsia ed ha colpito in pieno il furgone di servizio uccidendo sul colpo l’operaio. La circolazione in direzione nord è attualmente chiusa, fra Parma e il bivio per l’A15.

Perdono la vita tre agricoltori schiacciati dal trattore nelle province di Benevento, di Perugia e di Isernia; tutti con meno di 60 anni.

Un pastore di 70 anni ha perso la vita nella giornata di ieri sui monti dell'Alta Valle Spluga, nel territorio comunale di Madesimo (in provincia di Sondrio). È scivolato in un dirupo mentre accudiva il suo gregge in alta montagna

Perde la vita un boscaiolo in provincia di Bolzano

Nel padovano ha perso la tita in un agriturismo un 70enne risucchiato dal macchinario di una metitrebbia


OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO

Attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario

Morti sul lavoro nel 2021 al 14 settembre

ci sono stati 1054 morti complessivi per infortuni sul lavoro. Di questi 501 sono morti sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. A questi occorre aggiungere anche i lavoratori morti per covid considerati a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.

 per contatti carlo.soricelli@gmail.com

L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.

Già 131 gli agricoltori schiacciati dal trattore nel 2021.

Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 90 medici morti per coronavirus nel 2021 (360 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne.

l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.

Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza

 

Morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro

Lombardia 55 Milano (8), Bergamo (10), Brescia (13), Como (2), Cremona (1), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (2), Monza Brianza (), Pavia (8), Sondrio (4), Varese(3)   CAMPANIA 49 Napoli (15), Avellino (7), Benevento (4), Caserta (11), Salerno (12) PIEMONTE  37 Torino (11), Alessandria (7), Asti (3), Biella (2), Cuneo (11), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (1)   TOSCANA 44 Firenze (9), Arezzo (2), Grosseto (3), Livorno (3), Lucca (5), Massa Carrara (2), Pisa‎ (5), Pistoia (10), Siena (2) Prato(3) EMILIA ROMAGNA  39 Bologna (5), Rimini (4) Ferrara (3) Forlì Cesena (3) Modena (8) Parma (4) Ravenna (5) Reggio Emilia (6) Piacenza (1) VENETO 33 Venezia (3), Belluno (1), Padova‎ (10), Rovigo (), Treviso (7), Verona (4), Vicenza (7)  LAZIO 28 Roma (14), Viterbo (2) Frosinone (6) Latina (6) Rieti () PUGLIA 24 Bari (6), BAT (1), Brindisi (3), Foggia (4), Lecce (4) Taranto (6) iglesiente  () ABRUZZO 22  L'Aquila (4), Chieti (9), Pescara (1) Teramo (8) CALABRIA 23   Catanzaro (6), Cosenza (9), Crotone (1) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (2) SICILIA 22 Palermo (3), Agrigento (4), Caltanissetta (), Catania (3), Enna (1), Messina (4), Ragusa (6), Siracusa (1), Trapani‎ () TRENTINO ALTO ADIGE 19 Trento (6) Bolzano (13)    MARCHE 16  Ancona (4), Macerata (2), Fermo (), Pesaro-Urbino (6), Ascoli Piceno (4) Fermo  FRIULI VENEZIA GIULIA 11 Pordenone (2) Trieste (1) Udine (7) Gorizia (1 SARDEGNA 9 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (5), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (1). Sulcis    BASILICATA 8 Potenza (6) Matera (2) UMBRIA 8 Perugia (6) Terni (2)  Molise 5  Campobasso (2) Isernia (3). LIGURIA 3 Genova (), Imperia () La Spezia (1), Savona (2)  VALLE D’AOSTA (2)

                                   Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio      

Carlo.soricelli@gmail.com

1 commento:

  1. troppi sempre troppi nonostante le ore lavorate siano diminuite abbiamo troppi morti- ci sono troppe agenzie private a cui basta la presenza attiva o solo di firma che prendono danaro dalla Regione per la fomazione del personale e che poi danno un attestato "di presenza" al corso- Occorrerebbe monitorare questi corsi e non permettere falsi attestati da parte delle agenzie che speculano per portare a casa danari pubblici !!!!

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