mercoledì 29 settembre 2021

Un orribile martedì di sangue con sette lavoratori morti sui luoghi di lavoro: due operai muoiono congelati da una fuga di azoto a Milano. Agricoltore muore decapitato da una trebbiatrice

 

Milano Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese. I due, lavoratori di una ditta esterna di Bergamo, la Autotrasporti Pé di Costa Volpino, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. Si chiamavanono Emanuele Zanin e Jagdeep Singh, di 42 e 46 anni. La ditta aveva l'incarico di effettuare le operazioni di trasporto e rifornimento di azoto liquido nel serbatoio dell’Humanitas. La dinamica dell'evento è al vaglio delle forze dell'ordine. L'area è stata messa in sicurezza per sospetto intossicamento

C. G un camionista palermitano di 52 anni, ha perso la vita, questa mattina, in un tragico incidente sul lavoro a Capaci. Il camionista sarebbe stato travolto dal suo mezzo e schiacciato contro un muro.

Non si ferma la tragica sequenza di morti bianche in Piemonte. L’ultimo infortunio sul lavoro è avvenuto questa mattina 28 settembre in un’officina meccanica di Nichelino, Il proprietario di una piccola azienda è caduto da un’impalcatura alta circa due metri, riportando un grave trauma cranico.

A perdere la vita è stato Lorenzo Perna, prprietario di un'azienda a conduzione familiare. Stava cercando di togliere un colombo morto dal sottotetto. Era da solo in officina al momento dell’incidente e l’allarme è stato dato dai vicini del capannone confinante. 


MILETO (VV) – Era rimasto gravemente ustionato mentre stava facendo lavori di saldatura sul tetto della propria abitazione, a Mileto. È morto oggi, dopo una settimana di agonia, il pensionato Giovanni Colaci, a causa di un incidente che si era verificato giorni fa a Mileto. Colaci si trovava sul tetto di un’abitazione, sita in via Luca Conforti, per effettuare dei lavori di saldatura usando la fiamme ossidrica, quando a causa dei fumi sprigionati era svenuto. In un attimo i vestiti dell’uomo avevano preso fuoco, provocandogli ustioni in particolare agli arti inferiori.

Padova Un operaio è morto dopo essere caduto da un'impalcatura alta cinque metri. Valeriano Bottero, 52 anni, era un imbianchino e titolare di una ditta di tinteggiatura. Stava lavorando a una facciata di un'azienda.

Un imprenditore agricolo di 54 anni è morto in serata dopo essere stato  decapitato dalle lame di una macchina agricola, una trebbiatrice, a Pontasserchio, nella provincia di Pisa. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 20.30 ma l'incidente sul lavoro potrebbe essere avvenuto ancora prima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare il corpo rimasto intrappolato nel macchinario e i carabinieri per ricostruire la dinamica.

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