Milano Due operai sono deceduti
in un deposito di azoto della sede dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel
Milanese. I due, lavoratori di una ditta esterna di Bergamo, la Autotrasporti
Pé di Costa Volpino, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. Si
chiamavanono Emanuele Zanin e Jagdeep Singh, di 42 e 46 anni. La ditta
aveva l'incarico di effettuare le operazioni di trasporto e rifornimento di
azoto liquido nel serbatoio dell’Humanitas. La dinamica dell'evento è al vaglio
delle forze dell'ordine. L'area è stata messa in sicurezza per sospetto
intossicamento
C. G un camionista
palermitano di 52 anni, ha perso la vita, questa mattina, in un tragico incidente sul lavoro a Capaci.
Il camionista sarebbe stato travolto dal suo mezzo e schiacciato contro un muro.
Non si ferma la tragica sequenza di
morti bianche in Piemonte. L’ultimo infortunio sul lavoro è avvenuto questa
mattina 28 settembre in un’officina
meccanica di Nichelino, Il proprietario di una piccola azienda è
caduto da un’impalcatura alta circa due metri,
riportando un grave trauma cranico.
A
perdere la vita è stato Lorenzo
Perna, prprietario di un'azienda a conduzione familiare. Stava cercando di togliere un colombo morto dal
sottotetto. Era da solo in officina al momento dell’incidente e l’allarme è
stato dato dai vicini del capannone confinante.
MILETO (VV) – Era rimasto
gravemente ustionato mentre stava facendo lavori di saldatura sul tetto della propria
abitazione, a Mileto. È morto oggi, dopo una settimana di agonia, il pensionato Giovanni Colaci, a causa di un incidente che si era
verificato giorni fa a Mileto. Colaci si trovava sul tetto di un’abitazione,
sita in via Luca Conforti, per effettuare dei lavori di saldatura usando la
fiamme ossidrica, quando a causa dei fumi sprigionati era svenuto. In un attimo
i vestiti dell’uomo avevano preso fuoco, provocandogli ustioni in particolare
agli arti inferiori.
Padova Un operaio è morto dopo
essere caduto da un'impalcatura alta cinque metri. Valeriano Bottero, 52
anni, era un imbianchino e titolare di una ditta di
tinteggiatura. Stava lavorando a una facciata di un'azienda.
Un imprenditore agricolo di 54
anni è morto in serata dopo essere stato decapitato dalle lame di
una macchina agricola, una trebbiatrice, a Pontasserchio, nella provincia di Pisa. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 20.30 ma
l'incidente sul lavoro potrebbe essere avvenuto ancora prima. Sul posto sono
intervenuti i vigili del fuoco per liberare il corpo rimasto intrappolato nel
macchinario e i carabinieri per ricostruire la dinamica.
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