NO, nessun calo delle morti sul lavoro, noi li registriamo
tutti e non solo gli assicurati INAIL, che tra l’altro diffonde SOLO le denunce
per infortuni mortali che gli arrivano dal territorio e tra questi morti ci
sono anche i morti sulle strade, in itinere, e i morti per covid. Spariscono
così 137 agricoltori schiacciati dal trattore (che non sono assicurati per la
stragrande maggioranza all’INAIL, spariscono intere categorie di lavoratori non
assicurate a questo Istituto, spariscono i tanti morti in nero). No, non può
passare il messaggio che i morti per infortuni calano. Perché non è vero, sono
il frutto di un’accozzaglia di dati che confondono l’opinione pubblica. Io che
monitoro i morti sui luoghi di lavoro su base volontaria da 14 anni, non ci
sto. Oggi 11 ottobre abbiamo dall’inizio dell’anno 557 morti sui LUOGHI DI
LAVORO (esclusi i morti sulle strade e in itinere che sono almeno altrettanti,
esclusi anche i morti per covid). Dall’inizio dell’anno all’11 ottobre del 2020
i morti sui luoghi di lavoro sono stati 435 con un aumento quest’anno del
22%. Nel 2019 all’11 ottobre i morti
furono 555, con un aumento quest’anno dello m 0,5%. L’11 ottobre del 2008 anno
di apertura dell’Osservatorio i morti sui LUOGHI DI LAVORO dall’inizio
dell’anno furono 496, con un aumento dell’11%.
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
A Salerno è morto un edile di 56 anni che è stato in agonia da mercoledì scorso, si chiamava Antonio santamaria. perde la vita il 140esimo agricoltore schiacciato dal trattore.
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