martedì 30 novembre 2021

Come ho anticipato ieri sono stati tre i morti sui luoghi di lavoro in Italia: le tragedie a modena, a venezia e sull'A4 nei pressi di Milano. A Venezia un manutentore di 50 anni ucciso dallo scoppio di una bombola

 

Modena Tragedia presso la ditta Artiglio di via Archimede a Limidi di Soliera dove, intorno alle 18, si è verificato un infortunio mortale sul lavoro. Il presidente dell’azienda Giancarlo Lari, 87 anni, è stato colpito da un blocco di alluminio precipitato da alcuni metri di altezza dopo essersi straccato da una gru. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Inutile ogni tentativo di soccorso. Sul posto la Medicina del Lavoro, il 118 e i Carabinieri.

Mattina di sangue quella di lunedì sull'autostrada A4, teatro di un incidente costato la vita a un uomo di 40 anni, l'ex arbitro di volley Maurizio Pizzocchero. Il dramma si è consumato poco prima delle 9.15 nel tratto di strada tra la barriera di Agrate e l'innesto della tangenziale Est di Milano. A scontrarsi sono stati un furgone, con a bordo la vittima, e un camion. 

Venezia 29 novembre Un tecnico specializzato, di 50 anni, è morto in un incidente sul lavoro accaduto questa mattina nel Palazzo del Turismo di Jesolo (Venezia).    Secondo una prima ricostruzione il cinquantenne, che si trovava assieme a un collega rimasto illeso, stava facendo dei lavori di manutenzione per conto della Città Metropolitana di Venezia, proprietaria dell'immobile, quando è stato coinvolto in uno scoppio dalle conseguenze fatali.    La vittima - che lavorava per una ditta di Salzano (Venezia) - stava facendo manutenzioni all'impianto anticendio della struttura. I due tecnici si trovavano nel seminterrato dell'edificio, dove ci sono delle bombole che contengono 50% di gas argon e 50% di azoto. Per cause al vaglio dei Carabinieri e degli ispettori dell'Azienda sanitaria, improvvisamente una delle bombole è letteralmente 'volata' nella stanza dopo una deflagrazione. Non è ancora stato chiarito se l'operaio sia morto per l'impatto con l'apparecchiatura o per una caduta per sfuggire alla traiettoria della bombola che si era trasformata in un proiettile.    Nonostante il tempestivo intervento dell'equipe sanitaria e dei Vigili del fuoco, per il tecnico specializzato non c'è stato nulla da fare. Sul posto anche la Polizia locale di Venezia. -

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