Caro
Presidente, sono contento della sua rielezione. Perchè un cittadino
"normale" come me, che da 15 anni monitora le morti sul lavoro,
denunciando che i morti sul lavoro sono molti di più, seppure manda migliaia di
mail non riesce a farsi ascoltare dalla Politica e dalle Istituzioni? Anche
questa mattina fanno un seminario su queste tragedie; ma solo tra di loro,
senza coinvolgere terzi che non siano dialoganti con loro e che prendono per
buoni il numero di morti che diffondono. I morti sul lavoro Caro Presidente
sono molti di più. Nessuno sa che INAIL non fa un monitoraggio delle morti, ma
raccoglie solo le denunce che gli arrivano dal territorio e solo tra i propri
assicurati, che sono solo una parte, anche se consistente di lavoratori
italiani. Spariscono dalle statistiche il 30% degli agricoltori, per la maggior
parte schiacciati dal trattore, nel 2021 sono stati ben 158 gli agricoltori
schiacciati da questo mezzo. Non ci sono neppure tutte le Forze Armate tra gli
assicurati a questo Istituto, pagato tra l'altro dai contribuenti italiani e
dai lavoratori che ogni mese versano un contributo. ma ci sono anche tanti
morti in nero a sparire dal conteggio delle morti. Tutti gli interventi sono
viziati da questo, i soldi dello Stato spesi per la sicurezza arrivano in
piccola percentuale alle categorie che hanno più morti sul lavoro. Si un
cittadino "normale" che svolge con passione e con volontariato un
lavoro importante per la collettività è trattato da cittadino di serie B. Carlo
Soricelli curatore dell'Osservatorio nazionale morti sul lavoro di Bologna,
attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario. Cordiali saluti Presidente
Mattarella
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