venerdì 18 febbraio 2022

Lettera al Presidente Mattarella

 

Caro Presidente, sono contento della sua rielezione. Perchè un cittadino "normale" come me, che da 15 anni monitora le morti sul lavoro, denunciando che i morti sul lavoro sono molti di più, seppure manda migliaia di mail non riesce a farsi ascoltare dalla Politica e dalle Istituzioni? Anche questa mattina fanno un seminario su queste tragedie; ma solo tra di loro, senza coinvolgere terzi che non siano dialoganti con loro e che prendono per buoni il numero di morti che diffondono. I morti sul lavoro Caro Presidente sono molti di più. Nessuno sa che INAIL non fa un monitoraggio delle morti, ma raccoglie solo le denunce che gli arrivano dal territorio e solo tra i propri assicurati, che sono solo una parte, anche se consistente di lavoratori italiani. Spariscono dalle statistiche il 30% degli agricoltori, per la maggior parte schiacciati dal trattore, nel 2021 sono stati ben 158 gli agricoltori schiacciati da questo mezzo. Non ci sono neppure tutte le Forze Armate tra gli assicurati a questo Istituto, pagato tra l'altro dai contribuenti italiani e dai lavoratori che ogni mese versano un contributo. ma ci sono anche tanti morti in nero a sparire dal conteggio delle morti. Tutti gli interventi sono viziati da questo, i soldi dello Stato spesi per la sicurezza arrivano in piccola percentuale alle categorie che hanno più morti sul lavoro. Si un cittadino "normale" che svolge con passione e con volontariato un lavoro importante per la collettività è trattato da cittadino di serie B. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio nazionale morti sul lavoro di Bologna, attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario. Cordiali saluti Presidente Mattarella

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