Dopo 52 ore dall’inizio del violento incendio sulla ro-ro Euroferry Olympia i soccorritori hanno trovato vivo uno dei dispersi, un camionista bielorusso di 21 anni, mentre poche ore prima è stato scoperto il cadavere e di un suo collega greco di 58 anni, Evangelos Malesiada, nella cabina del suo veicolo. La mattina del 21 febbraio restano disperse ancora dieci persone, che dovrebbero essere autisti imbarcati col loro camion che probabilmente sono rimasti sui loro automezzi (pratica vietata proprio per motivi di sicurezza). Dieci squadri di vigili urbani stanno operando in una cortina di fumo nei garage 2 e 3 per trovare i dispersi. Sembre che siano tutti atutrasportatori di diverse nazionalità che non dovevano stare sui propri automezzi.
Ma chi ha controllato che gli autotrasportatori non salissero per dormire e controllare il carico sui loro camion? Una strage che è enorme e sta passando sotto silenzio
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