Non è infortunio sul lavoro, ma orribile quello che è successo a Luzzara di Reggio Emilia: operaio indiano ucciso da due suoi connazionali, anche loro indiani. La tragedia in una fabbrica metalemccanica

 Ma il padrone e il capoofficina dovìerano? 

L'operaio morto alla Quattro-B Srl di Luzzara si chiamava Ranjeet Bains. indiano di 38 anni che lascia due figli. Il 38enne è stato colpito ripetutamente con calci e pugni e i due avrebbero infierito anche quando era caduto in terra. Il 118, chiamato da alcuni compagni di lavoro, è intervenuto icon un'ambulanza ma i soccorsi sono stati inutili. Anche i carabinieri sono arrivati quasi subito, dopo l'allarme dato intorno alle 16.30, e hanno bloccato i due che saranno interrogati in sede di convalida dell'arresto. Sia i due fratelli che la vittima risiedono nel Mantovano, il confine è a due passi e Luzzara è l'ultimo paese della provincia emiliana verso la Lombardia. Ranjeet  lascia una moglie e due figli piccoli. Alcuni parenti sono arrivati sul luogo del delitto. Nelle prossime ore gli investigatori cercheranno di comprendere i rapporti tra aggressori e vittima e come si sono svolti i fatti su cui al momento non sembrano esserci particolari dubbi. le indiscrezioni raccontano che i due fratelli volevano che si licenzasse dalla fabbrica per lasciare il post a un loro parente. ma se è vero è un fatto gravissimo; ma come obbligato a licenziarsi? E poi come sono i rapporti con il proprietario se sapevano che il loro parente sarebbe stato assunto al post di quello di Rayneet. Cos'è caporalato anche nelle fabbriche? Ci sono cose che non tornano e che i carabinieri dovrebbero appurare.