Davvero angosciante sapere che a oltre 6000 lavoratori, non viene neppure riconosciuta la dignità della morte: poveri cristi di cui non si sa niente, solo l'Osservatorio li ha monitorati e inseriti in apposite tabelle excel, quando un domani si vorrà sapere qualcosa di loro, di come sono morti e dei motivi che li hanno fatti sparire ci sarà a disposizione l'archivio dell'Osservatorio. Da 15 anni combatto questa anomalia, che tra l'altro fa avere un messaggio minimalista e avere una percezione del fenomeno molto attenuato. ma nessuno che "vada a vedere" non lo fanno i politici, non lo fanno i ministri competenti, non lo fa il Parlamento, non lo fanno gli amministratori locali. Ma si tanto a morire sono solo dei poveri "sfigati" che non contano niente. Carlo Soricelli
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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