martedì 19 aprile 2022

L'Osservatorio è stato aperto il 1° gennaio 2008, da quel giorno sono morti oltre 6000 lavoratori spariti nel nulla. INAIL raccogli le denunce dei propri assicurati e gli altri? Un terzo dei lavoratori che hanno assicurazioni diverse, che muoiono in nero, che continuano a lavorare in agricoltura per le magre pensioni? Niente, non hanno neppure la dignità della morte, Questo dovrebbero sapere gli italiani: solo venerdì ne sono morti 6, ma due non essendo assicurati all'INAIL non sono morti, questa è la ripsosta che mi hanno dato in un TG nazionale.

 Davvero angosciante sapere che a oltre 6000 lavoratori, non viene neppure riconosciuta la dignità della morte: poveri cristi di cui non si sa niente, solo l'Osservatorio li ha monitorati e inseriti in apposite tabelle excel, quando un domani si vorrà sapere qualcosa di loro, di come sono morti e dei motivi che li hanno fatti sparire ci sarà a disposizione l'archivio dell'Osservatorio. Da 15 anni combatto questa anomalia, che tra l'altro fa avere un messaggio minimalista e avere una percezione del fenomeno molto attenuato. ma nessuno che "vada a vedere" non lo fanno i politici, non lo fanno i ministri competenti, non lo fa il Parlamento, non lo fanno gli amministratori locali. Ma si tanto a morire sono solo dei poveri "sfigati" che non contano niente. Carlo Soricelli

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