domenica 24 aprile 2022

Non c'è giustizia se muore un operaio: i processi durano fino alla prescrizione. Sono già 13 anni che i famigliari di Vincenzo Spinello aspettano giustizia e solo tra un mese ci sarà il processo di appello. Ma sono quasi tutti così i processi che riguardano infortuni mortali di lavoratori

 Vincenzo Spiniello, 40enne operaio casertano, perse la vita travolto da un manufatto in cemento il 20 luglio del 2009 nel cantiere dove si stava costruendo il nuovo centro fiere di Arezzo. Ci sono voluti otto anni per arrivare al processo di primo grado e ben 13 per il processo di appello, fissato per il 20 maggio a Firenze. Per la morte del lavoratore arrivarono nove condanne per i responsabili e gestori a vario titolo del cantiere, tutte ad 1 anno e 4 mesi: secondo le perizie, infatti, Spinello al momento ddell'infortunio mortale si trovava in una zona pericolosa e non erano state adottate le misure di prevenzione obbligatorie a protezione delle pareti dello scavo. Per l'accusa di omicidio colposo aggravato da violazione delle norme sulla Sicurezza.


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