sabato 30 luglio 2022

Tre morti sui luoghi di lavoro questo venerdì. Morto operaio di 37 anni a Catania.

 

Un operaio di 37 anni è morto in un infortunio avvenuto in una ditta nella zona industriale di Catania. A provocare la tragedia sembra sia stato uno scoppio improvviso avvenuto su un mezzo di lavoro. La società si occupa di raccolta e commercio di metalli. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. La Procura ha aperto un'inchiesta.

venerdì 29 luglio 2022

la strage degli innocenti: morti altri 5 lavoratori, tre di questi schiacciati dal trattore nelle province di rieti, Verona e Caserta. Perde la vita un giobane di 18 anni che si è recisa la gola con un'accetta mentre tagliava il sugaro: la tragedia nella provincia di Oristano. Nelle prossime ore sarà raggiunto lo spaventoso numero di 900 morti per infortuni nel 2022. Superato ogni record di morti da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio

 

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.

L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.

Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario

29 luglio 2022.

Dall’inizio dell’anno sono morti 894 lavoratori, 469 di questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro, sulle strade e in itinere.

L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.

108 agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022.

Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 68

Curatore Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro e muore è per noi un morto sul lavoro.

Lombardia 60 Milano (15), Bergamo (6), Brescia (15), Como (2), Cremona (3), Lecco (7), Lodi (), Mantova (4), Monza Brianza (3), Pavia (3), Sondrio (1), Varese (2) VENETO  40 Venezia (8), Belluno (2), Padova‎ (7), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (8), Vicenza (10) CAMPANIA 37 Napoli (8), Avellino (3), Benevento (2), Caserta (12), Salerno (14) PIEMONTE 32  Torino (14), Alessandria (5), Asti (2), Biella (1), Cuneo (7), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) ) EMILIA ROMAGNA 26 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (4) Modena (5) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (4) Piacenza (3)    SICILIA 26 Palermo (5), Agrigento (2), Caltanissetta (4), Catania (3), Enna (1), Messina (5), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani‎ (4)  LAZIO 24  Roma (11), Viterbo (1) Frosinone (7) Latina (2) Rieti (3) CALABRIA   24 Catanzaro (9), Cosenza (7), Crotone (1) Reggio Calabria (4) Vibo Valentia (3) MARCHE 21 Ancona (9), Macerata (2), Fermo (1), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (2)  TRENTINO ALTO ADIGE 21 Trento (15) Bolzano (6)  PUGLIA 18  Bari (2), BAT (), Brindisi (), Foggia (4), Lecce (8) Taranto (4)  TOSCANA 15 Firenze (2), Arezzo (5), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato (2) SARDEGNA 13 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (1), Oristano (4), Sassari (6).Sulcis iglesiente  () UMBRIA 7  Perugia (6) Terni (1) ABRUZZO 9 L'Aquila (), Chieti (5), Pescara (4) Teramo () LIGURIA 5 Genova (2), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone (1) Trieste () Udine (4) Gorizia (1) VALLE D’AOSTA 3  (3) Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). BASILICATA 4  Potenza (2) Matera (2)   

                     Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio.  

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carlo.soricelli@gmail.com

mercoledì 27 luglio 2022

Sono stati 4 sui luoghi di lavoro ieri 26 luglio: nelle province di Napoli, Lecco, Frosinone e Genova,dove un artigiano sessantenne Tiziano Rovegno è morto sotto gli occhi del figlio. Nel post la situazione delle morti in Italia, nelle regioni e Province dall'inizio dell'anno

 

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.

L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.

Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario

27 luglio 2022.

Dall’inizio dell’anno sono morti 874 lavoratori, 464 di questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro, sulle strade e in itinere.

L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.

105 agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022.

Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 68

Curatore Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro e muore è per noi un morto sul lavoro.

Lombardia 60 Milano (15), Bergamo (6), Brescia (15), Como (2), Cremona (3), Lecco (7), Lodi (), Mantova (4), Monza Brianza (3), Pavia (3), Sondrio (1), Varese (2) VENETO  39 Venezia (8), Belluno (2), Padova‎ (7), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (7), Vicenza (10) CAMPANIA 36 Napoli (8), Avellino (3), Benevento (2), Caserta (11), Salerno (14) PIEMONTE 32  Torino (14), Alessandria (5), Asti (2), Biella (1), Cuneo (7), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) ) EMILIA ROMAGNA 26 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (4) Modena (5) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (4) Piacenza (3)    SICILIA 26 Palermo (5), Agrigento (2), Caltanissetta (4), Catania (3), Enna (1), Messina (5), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani‎ (4)  LAZIO 23  Roma (11), Viterbo (1) Frosinone (7) Latina (2) Rieti (2 CALABRIA   24 Catanzaro (9), Cosenza (7), Crotone (1) Reggio Calabria (4) Vibo Valentia (3) MARCHE 21 Ancona (9), Macerata (2), Fermo (1), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (2)  TRENTINO ALTO ADIGE 21 Trento (15) Bolzano (6)  PUGLIA 18  Bari (2), BAT (), Brindisi (), Foggia (4), Lecce (8) Taranto (4)  TOSCANA 15 Firenze (2), Arezzo (5), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato (2) SARDEGNA 12 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (1), Oristano (3), Sassari (6).Sulcis iglesiente  () UMBRIA 7  Perugia (6) Terni (1) ABRUZZO 9 L'Aquila (), Chieti (5), Pescara (4) Teramo () LIGURIA 5 Genova (2), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) FRIULI VENEZIA GIULIA 5 Pordenone (1) Trieste () Udine (4) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3  (3) Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). BASILICATA 4  Potenza (2) Matera (2)   

                     Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio.  

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martedì 26 luglio 2022

INAIL ha diffuso le denunce delle morti sul lavoro del 2021: sono state 1361, ma meno della metà riconosciute valide per l'Istituto. Noi nel 2021 ne abbiamo monitorati 1404, ci sono anche i non assicurati all'INAIL e i morti in nero. Li abbiamo diffusi il 2 gennaio 2022. Nel post il report dell'intero 2021. Ma quest'anno arriveremo a un numero di morti mai registrato da quando 15 anni fa è stato aperto l'Osservatorio

 Inail ha diffuso il numero di denunce che gli sono pervenute nel 2021, sono state 1361, comprensivi dei morti sulle strade e itinere e dei morti per covid, nel nostro report diffuso già il 2 gennaio 2022, come vedete non c'è molta differenza, anche se parliamo di vite spezzate. Ma nel loro conteggio non ci sono tante morti sul lavoro, molte altre non verranno riconosciute per svariati motivi. Milioni di lavoratori non sono assicurati a INAIL, ma molti muoiono in nero o già pensionati, come la maggioranza degli agricoltori anziani schiacciati dal trattore o da minorenni che ovviamente non dipsongono di nessuna assicurazione. Quest'anno sarà un anno tragico, mai stati così tanti morti da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio. Con questo ritmo si supereranno i 1600 morti complessivi. spero che qualche partiti inserirà tra le priorità questa carneficina, che si rimetta a mano l'età della pensione che per i lavori pericolosi non può essere la stessa che per gli altri, che si ripristini l'articolo 18 per tutti e si aboliscono i lavori precari che uccidono i giovani lavoratori. carlo soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale morti sul lavoro di Bologna

Report morti sul lavoro nell’intero 2021

Nel 2021 sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di lavoro, con un aumento del 18% sui luoghi di lavoro rispetto all’anno 2020, ma l’anno scorso c’è stato il fermo covid (nel nostro monitoraggio non ci sono i lavoratori morti per infortuni da covid). Rispetto al 2008 anno di apertura dell’Osservatorio l’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è del 9%. In questi 14 anni non c’è stato nessun miglioramento, nonostante lo Stato attraverso i suoi Istituti ha speso miliardi di euro per la Sicurezza. INAIL dall’inizio dell’anno al 30 novembre ha ricevuto 1116 denunce per infortuni mortali (mancano i morti di dicembre), ma ricordiamo che molte categorie di lavoratori non sono assicurati a questo Istituto e quindi questi morti non vengono rilevati: poi ci sono i morti in nero. La situazione delle varie province e regioni, con relativi morti per infortuni sui Luoghi di lavoro escluso itinere la trovate qui sotto. Le categorie con più morti sul lavoro sono: L’Agricoltura che ha il 30,22% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, di questi ben il 75% sono stati schiacciati dal trattore, 158 complessivi a morire in modo così orrendo, e l’età varia dai 14 agli 88 anni. Il 22% di tutti i morti sui Luoghi di Lavoro di tutte le categorie ha perso la vita schiacciato da questo mezzo. L’edilizia ha il 15% dei morti sul totale, di queste per la maggioranza sono provocate da cadute dall’alto, sono moltissimi i morti in nero in questa categoria, soprattutto nelle regioni del sud, ma non solo. Autotrasporto Rappresentano il 10,75 di tutti i morti sui luoghi di lavoro: in questa categoria sono inseriti tutti i lavoratori che guidano un mezzo sulle strade e autostrade (gli autotrasportatori morti sulle autostrade non sono inseriti nei morti delle province), i morti in questa categoria sono aumentati di molto; non sarà un caso che è aumentato in modo esponenziale il trasporto su gomma dovuti agli acquisti on line. Industria Rappresentano il 5,89% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, sono relativamente molto pochi; in questa categoria abbiamo inserito le industrie di tutte le categorie (esclusa edilizia). I morti in questa categoria sono quasi tutti nelle piccole e piccolissime aziende dove non è presente il Sindacato o un responsabile della Sicurezza, Nelle medie e grandi aziende i morti sono quasi inesistenti, quei pochi sono tutti lavoratori che lavorano all’interno dell’azienda stessa ma che non sono dipendenti diretti, ma di aziende appaltatrici: le aziende e i sindacati devono accertarsi che questi lavoratori, che svolgono generalmente lavori pericolosi, svolgono il loro lavoro in sicurezza e siano tutelati come i dipendenti. In alcune grandi aziende emiliane i datori di lavoro hanno fatto accordi col sindacato per tutelare meglio questi lavoratori in appalto. Artigiani una miriade di lavoratori artigiani o di loro dipendenti perdono la vita lavorando, elencare i lavori che svolgevano questi morti per infortuni diventerebbe molto dispersivo per chi legge il report. Ricordiamoci anche di poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco che hanno perso la vita lavorando: anche questi lavoratori non sono assicurati all’INAIL.  Età delle vittime È impressionante vedere che i morti sui Luoghi di Lavoro (escluso itinere) che hanno più di 61 anni sono oltre il 20% di tutti i morti sui luoghi di lavoro; i morti da questa età in su sono soprattutto in agricoltura, in edilizia e tra gli artigiani. Non si può far svolgere lavori pericolosi a lavoratori anziani. Ma ci sono anche molti giovani di vent’anni a morire sul lavoro, soprattutto precari, che hanno perso la vita quest’anno, non solo Luana D’Onofrio ma anche altre decine di giovani che svolgevano lavori pericolosi senza nessuna preparazione, e con il rischio di venir licenziati se avevano da ridire sui lavori pericolosi che dovevano svolgere. Nazionalità delle vittime rappresentano il 6,5% di tutti i morti sui luoghi di lavoro: c’è stato un netto calo delle morti tra gli stranieri rispetto agli anni precedenti, probabilmente a causa della pandemia. Gli anni precedenti al covid erano sempre intorno al 10%. Sono lavoratori marocchini, albanesi e romeni gli stranieri con più morti. Qui sotto i morti in ogni provincia e regioni italiane. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro

OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO

Aperto dal 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli con lavoro volontario

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Morti sul lavoro nel 2021 al 31 dicembre.

Ci sono stati 1404 morti complessivi per infortuni sul lavoro, 695 sono morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro dalle Istituzioni, non ci sono in questi numeri i lavoratori morti per covid.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 14 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni

 

 per contatti carlo.soricelli@gmail.com

L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.

158 gli agricoltori schiacciati/e dal trattore nel 2021.

Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 90 medici morti per coronavirus nel 2021 (368 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne.

l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.

Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza

 

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro

Lombardia 78  Milano (15), Bergamo (15), Brescia (15), Como (3), Cremona (2), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (3), Monza Brianza (3), Pavia (9), Sondrio (4), Varese(4) CAMPANIA 70  Napoli (22), Avellino (12), Benevento (6), Caserta (13), Salerno (17)     TOSCANA 55 Firenze (12), Arezzo (2), Grosseto (4), Livorno (3), Lucca (6), Massa Carrara (3), Pisa‎ (9), Pistoia (10), Siena (3) Prato(3) EMILIA ROMAGNA  53 Bologna (6), Rimini (4) Ferrara (5) Forlì Cesena (4) Modena (10) Parma (7) Ravenna (5) Reggio Emilia (10) Piacenza (1) PIEMONTE  53 Torino (17), Alessandria (11), Asti (3), Biella (2), Cuneo (17), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (1) VENETO 51 Venezia (7), Belluno (2), Padova‎ (14), Rovigo (1), Treviso (12), Verona (6), Vicenza (8)  LAZIO 40 Roma (22), Viterbo (2) Frosinone (7) Latina (6) Rieti (3) CALABRIA 34   Catanzaro (7), Cosenza (16), Crotone (2) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (3) PUGLIA 32 Bari (6), BAT (4), Brindisi (4), Foggia (4), Lecce (7) Taranto (7) SICILIA 30 Palermo (4), Agrigento (5), Caltanissetta (), Catania (5), Enna (1), Messina (6), Ragusa (8), Siracusa (1), Trapani‎ ()ABRUZZO 28  L'Aquila (5), Chieti (11), Pescara (1) Teramo (10) TRENTINO ALTO ADIGE 24 Trento (9) Bolzano (15)    MARCHE 22  Ancona (4), Macerata (4), Fermo (1), Pesaro-Urbino (7), Ascoli Piceno (6) Fermo  FRIULI VENEZIA GIULIA 15 Pordenone (2) Trieste (2) Udine (9) Gorizia (2) SARDEGNA 15 Cagliari (4) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (6), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (2).Sulcis iglesiente  () UMBRIA 9 Perugia (7) Terni (2)   BASILICATA 9 Potenza (6) Matera (3)   Molise 6  Campobasso (2) Isernia (4). LIGURIA 7 Genova (3), Imperia () La Spezia (2), Savona (2)  VALLE D’AOSTA (3)

                  Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio  

 

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lunedì 25 luglio 2022

Il 26 settembre si voterà: non dimentichiamoci degli assassini dei lavoratori. D.a non votare

 Ricordiamoci di chi ha allungato l'età della pensione facendolo anche per chi svolge lavori pericolosi, praticamente mandando a morte i lavoratori anziani che non hanno più i riflessi pronti, chi ha vista e udito compromessi dall'età. Chi ha votato la Fornero, ma anche altre leggi l'hanno allungata. Non dimentichiamoci di Renzi e dei renziani e renziane e dei tanti che sono ancora dentro il PD. Ricordiamoci di chi ha fatto diventare normale avere contratti precari che arrivano anche a solo pochi giorni al giorno: il precariato e l'abolizione dell'articolo 18 hanno contribuito a uccidere lavoratori giovani e giovanissimi. Uno su 4/5 negli ultimi anni che muore per infortunio sul lavoro ha più di 60 anni. Basta poco: guardare chi sono i candidati nel proprio collegio e non votarlo se fa parte dei partiti assassini dei lavoratori con queste leggi ghigliottine.

venerdì 22 luglio 2022

Tutto tace, esistono solo le beghe politiche. ma tra ieri e oggi sono morti alteri 7 lavoratori: due operai sono svenuti per il caldo e cadento hanno battuto la testa e sono morti, nell'indifferenza generale: oltre al caldo terrificante c'è da aggiungere anche il caldo dei macchinari, a Trento e a Torino. Le altre vittime qua per l'Italia; in Sicilia due, poi a Udine, Cosenza e a Aosta

 

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.

L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.

Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario

23 luglio 2022.

Dall’inizio dell’anno sono morti 864  lavoratori, 456 di questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro, sulle strade e in itinere.

L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.

105 agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022.

Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 68

Curatore Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro e muore è per noi un morto sul lavoro.

Lombardia 58 Milano (14), Bergamo (6), Brescia (15), Como (2), Cremona (3), Lecco (4), Lodi (), Mantova (4), Monza Brianza (3), Pavia (3), Sondrio (1), Varese (2) VENETO  39 Venezia (8), Belluno (2), Padova‎ (7), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (7), Vicenza (10) CAMPANIA 35 Napoli (7), Avellino (3), Benevento (2), Caserta (11), Salerno (14) PIEMONTE 32  Torino (14), Alessandria (5), Asti (2), Biella (1), Cuneo (7), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) ) EMILIA ROMAGNA 26 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (4) Modena (5) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (4) Piacenza (3)    SICILIA 25 Palermo (5), Agrigento (2), Caltanissetta (4), Catania (3), Enna (), Messina (5), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani‎ (4)  LAZIO 22  Roma (11), Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti (2 CALABRIA   24 Catanzaro (9), Cosenza (7), Crotone (1) Reggio Calabria (4) Vibo Valentia (3) MARCHE 21 Ancona (9), Macerata (2), Fermo (1), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (2)  TRENTINO ALTO ADIGE 21 Trento (15) Bolzano (6)  PUGLIA 18  Bari (2), BAT (), Brindisi (), Foggia (4), Lecce (8) Taranto (4)  TOSCANA 15 Firenze (2), Arezzo (5), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato (2) SARDEGNA 12 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (1), Oristano (3), Sassari (6).Sulcis iglesiente  () UMBRIA 7  Perugia (6) Terni (1) ABRUZZO 9 L'Aquila (), Chieti (5), Pescara (4) Teramo () LIGURIA 4 Genova (1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) FRIULI VENEZIA GIULIA 5 Pordenone (1) Trieste () Udine (4) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3  (3) Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). BASILICATA 4  Potenza (2) Matera (2)   

                     Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio.  

http://cadutisullavoro.blogspot.it

carlo.soricelli@gmail.com

giovedì 21 luglio 2022

Mai stati tanti morti sui Luoghi di Lavoro in Lombardia da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio, ma la Regione scrive la Corte dei Conti ha diminuito i controlli del 6%. Davvero incredibile. Ieri altri tre morti sul lavoro, ma non scrivo dove e perchè tanto non interessano a nessuno. Nel post la situazione

 

Una strage mai vista una strage di lavoratori così in Lombardia in     questi 15 anni di monitoraggio: ma scrive la Corte dei Conti che i controlli sono diminuiti del 6% ma la Giunta continua a tergivisare. perchè ci chiediamo. Troppi gli interessi anche su queste tragedie: politici e economici, oltre che mediatici

La Corte dei Conti ha rilevato come, mentre le morti sul lavoro aumentano anche nel primo semestre del 2022, la Regione diminuisce del 6% i controlli sulle aziende e non utilizza efficacemente le risorse che, peraltro, non mancano affatto. La Giunta continua a tergiversare

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.

L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.

Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario

21 luglio 2022.

Dall’inizio dell’anno sono morti 850  lavoratori, 449 di questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.

Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.  Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro, sulle strade e in itinere.

L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.

105 agricoltori schiacciati dal trattore nel 2022.

Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 67

Curatore Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com

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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro e muore è per noi un morto sul lavoro.

Lombardia 58 Milano (14), Bergamo (6), Brescia (15), Como (2), Cremona (3), Lecco (4), Lodi (), Mantova (4), Monza Brianza (3), Pavia (3), Sondrio (1), Varese (2) VENETO  39 Venezia (8), Belluno (2), Padova‎ (7), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (7), Vicenza (10) CAMPANIA 35 Napoli (7), Avellino (3), Benevento (2), Caserta (11), Salerno (14) PIEMONTE 31  Torino (13), Alessandria (5), Asti (2), Biella (1), Cuneo (7), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) ) EMILIA ROMAGNA 26 Bologna (4), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (4) Modena (5) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (4) Piacenza (3)    SICILIA 23 Palermo (4), Agrigento (2), Caltanissetta (4), Catania (3), Enna (), Messina (5), Ragusa (2), Siracusa (), Trapani‎ (3)  LAZIO 22  Roma (11), Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti (2 CALABRIA   23 Catanzaro (9), Cosenza (6), Crotone (1) Reggio Calabria (4) Vibo Valentia (3) MARCHE 21 Ancona (9), Macerata (2), Fermo (1), Pesaro-Urbino (9), Ascoli Piceno (2)  TRENTINO ALTO ADIGE 20 Trento (14) Bolzano (6)  PUGLIA 18  Bari (2), BAT (), Brindisi (), Foggia (4), Lecce (8) Taranto (4)  TOSCANA 15 Firenze (2), Arezzo (5), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (1), Pisa‎ (1), Pistoia (1), Siena () Prato (2) SARDEGNA 12 Cagliari (2) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (1), Oristano (3), Sassari (6).Sulcis iglesiente  () UMBRIA 7  Perugia (6) Terni (1) ABRUZZO 9 L'Aquila (), Chieti (5), Pescara (4) Teramo () LIGURIA 4 Genova (1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) FRIULI VENEZIA GIULIA 4 Pordenone (1) Trieste () Udine (3) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3  (3) Molise 1 Campobasso (1) Isernia (). BASILICATA 4  Potenza (2) Matera (2)   

                     Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio.  

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