domenica 11 settembre 2022

Con la morte di Samuele Vairetti (nella foto) il boscaiolo di soli 29 anni la Lombardia arriva a superare i 150 morti complessivi per infortuni sul lavoro dall'inizio dell'anno, 75 di questi sui Luoghi di Lavoro gli altri sulle strade e in itinere, si conferma seconda per numero di morti sul lavoro dopo il Veneto in rapporto al numero di abitanti, l'unico parametro valido per capire l'incidenza sulla popolazione, che è l'unico parametro valido, visto che a morire sono tanti non assicurati a INAIL o che lavorano in nero, o sono pensionati in agricoltura

 

Sondrio-È un giovane  di 29 anni, che risiedeva a Talamona, la vittima dell'incidente sul lavoro avvenuto ieri prima delle 8 sulle montagne del territorio comunale di Tartano.

Si chiamava Samuele Vairetti, con una famiglia e un figlioletto di pochissimi mesi avuto quest'estate dalla giovane moglie. Sulla dinamica del tragico infortunio, costato la vita al giovane boscaiolo, stanno ora indagando i tecnici di Ats della Montagna e i carabinieri, intervenuti in Val Corta con gli uomini del Soccorso Alpino. Si ipotizza, al momento, che il 29enne sia stato colpito con violenza alla testa dal carrello della teleferica adibita al trasporto del legname. Nulla da fare per lui all'arrivo dei soccorritori. 



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