sabato 29 aprile 2023

La folle gara tra le regioni a chi fa più morti sul lavoro: con i 5 morti di venerdi (ieri) superati i 400 compessivi di morti per infortuni: due gli schiacciati dal trattore anche ieri

 Sembra di assistera a una volata su chi fa più morti sul lavoro: la Lombardia è sempre in testa, con Brescia che guida da anni questa triste classifica, ma la Lombardia ha il doppio degli abitanti di qualsiasi altra regione italiana e il numero di abitanti è l''unico parametro valido per misurare la Sicurezza di ogni regone, l'indice occupazionale e il colore dato non ha nessun valore se non si tiene conto di questo parametro, visto cha a morire sono tanti non assicurati a INAIL. E'  il Veneto che incalza come numero di morti sul lavoro pur avendo la metà degli abitanti, tanti muoiono in nero anche in questa Regione, Verona guida per numero di morti sui luoghi di lavoro. Terza regione classificata  per numero di morti sui luoghi di lavoro è la Campania con Caserta con il numero di morti maggiore. Quarta la mia Regione, l'Emilia Romagna  sta risalendo la triste classifica con Modena che ne ha di più.A pari demerito la Sicilia che ha sui luoghi di lavoro lo stesso numero di morti, ma ha anche un milione di abitanti in più, Messina fa da guida. Con un morto in meno la Toscana. che ha una distribuzione dei morti su tutto il territorio, ma molti abitanti in meno delle due regioni che la precedono Va molto meglio quest'anno il Lazio. a Seguire le altre Regioni che potete vedere nel post

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia

28 Aprile 2023

DALL’INIZIO DELL’ANNO SONO MORTI complessivamente 406 lavoratori, di questi 241 sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero

Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.
Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. 
Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022 , sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori
Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000

Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti

38 gli schiacciati dal trattore alcuni con motozappa

27 i morti nell’autotrasporto

20 i boscaioli morti

11 i morti in lavori domestici

25 gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il 25% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più

Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero.

Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi, ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno.
I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali. Attenzione tra parentesi nelle regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi, ma per i morti sulle strade e in itinere è difficile che siano esaustivi

LOMBARDIA 33  (58)  Milano (4), Bergamo (4), Brescia (10), Como (4), Cremona (), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (2), Pavia (2) Sondrio (1), Varese(1) VENETO 26 (40) Venezia (3), Belluno (1), Padova‎ (3), Rovigo (2), Treviso (4), Verona (6), Vicenza (3) ) CAMPANIA 20 (36)  Napoli (5), Avellino (3), Benevento (1), Caserta (7), Salerno (5)  PIEMONTE 17 (28) Torino (4), Alessandria (2), Asti (3), Biella (), Cuneo (2, Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (4) Vercelli (2 EMILIA ROMAGNA 16 (26)  Bologna (1), Rimini () Ferrara ( ) Forlì Cesena (3) Modena (6) Parma (1) Ravenna (3) Reggio Emilia () Piacenza (2) LAZIO 12 (20) Roma (6), Viterbo (1) Frosinone () Latina (3) Rieti (1)    TOSCANA  15 (26) Firenze (3), Arezzo (2), Grosseto (2), Livorno (), Lucca (3), Massa Carrara () Pisa‎ (2), Pistoia (), Siena (2) Prato (1)    SICILIA 16 (25) Palermo (4), Agrigento (1), Caltanissetta (), Catania (1), Enna (), Messina (6), Ragusa (1), Siracusa (2), Trapani‎ (2)  MARCHE 7 (11) Ancona (2), Macerata (), Fermo (), Pesaro-Urbino (4), Ascoli Piceno (1) UMBRIA 6 (9)  Perugia (4) Terni (1)   TRENTINO ALTO ADIGE  7  (12) Trento (4) Bolzano (3  PUGLIA 11 (19) Bari (3), BAT (1), Brindisi (2), Foggia (2), Lecce (2) Taranto (1) SARDEGNA 5 (8 ) Cagliari () Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (3).Sulcis iglesiente  ()FRIULI VENEZIA GIULIA 6 (9) Pordenone (4) Trieste (1) Udine () Gorizia ()    CALABRIA 4 (6) Catanzaro (2), Cosenza (1), Crotone () Reggio Calabria (1) Vibo Valentia ()ABRUZZO 4 (7) L'Aquila (1), Chieti (1), Pescara () Teramo (2)LIGURIA 3(5) Genova (1), Imperia (1) La Spezia (1), Savona () BASILICATA 2 (4)  Potenza (2) Matera ()    VALLE D’AOSTA 2    (3) Molise 1 (2) Campobasso () Isernia (1).

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni.
Per contatti
carlo.soricelli@gmail.com

https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter @pittorecarlosor


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