domenica 28 maggio 2023

Rendiamo Omaggio alla povera Laila El harim (nella foto), che ha subito un infortunio atroce come Luana D'Orazio, solo pochi mesi dopo, ma che non ha avuto nessun clamore mediatico. LA SUA MORTE PASSATA PRATICAMENTE SOTTO SILENZIO: ORMAI SOTTO I 60 ANNI UN LAVORATORE/E SU CINQUE E' STRANIERO, MA LE LORO MORTI SONO TRASPARENTI,

 

Razzismo anche sui morti sul lavoro

Venerdì in Tribunale a Modena, davanti il giudice Natalina Pischedda, si è tenuta una nuova udienza per l'atroce morte di Laila El Harim, risucchiata e ridotta in poltiglia come pochi mesi prima a Luana D'Orazio. Laila non aveva gli occhi azzurri di Luana, non aveva la pelle chiara come la sua essendo marocchina, anche se residente in Italia da oltre vent'anni e sposata con un italiano. Laila era rimasta incastrata e schiacciata in una fustellatrice alla Bombonette di Camposanto, grossa azienda attiva nel settore packaging, il 3 agosto 2021. praticamente risucchiata dalla macchina su cui lavorava : aveva denunciato più volte al marito e ai suoi familiari che quella macchina era pericolosa.
L’ipotesi di reato contestata è l’omicidio colposo in concorso con l’aggravante di essere stato commesso con la violazione delle norme antinfortunistiche. Laila come Luana, come Lisa Picozzi e tantissime altrwe donne che hanno perso la vita lavorando, l'anno scorso sono state 137 a morire di lavoro



 

1 commento:

  1. Ogni giorno ci sono stragi sul lavoro!!!! 😭😭😭😭

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