mercoledì 6 settembre 2023

ieri 6 settembre sono morti complessivamente 6 morti sul lavoro, ma potrebbero non essere tutti

 

Ve lo dò io il reale numero di morti sul lavoro: ieri sono stati 6, quattro sui luoghi di lavoro e due sulle strade, ma la lista dei morti in itinere è parziale Ecco dove sono: A Corchiano di Rieti, un edile è morto, un altro è rimasto gravemente ferito per un crollo di un muro. In provincia di Ancona, un altro edile è morto per il crollo di un lucernario (ma non è ancora possibile sapere se era un dipendente dello stabilimento o un edile che stava eseguendo lavori. In provincia di Brescia muore il 24esimo lavoratori sui luoghi di lavoro (più itinere), si conferma come succede da anni la "capitale" dei morti sul lavoro; l'ultima vittima si chiamava Gianfranco Corso ed è morto dopo una settimana di agonia: lavorava nell'autospurgo, si era immesso in un pozzo e si è sentito male per i miasmi. la quarta vittima è il 120esimo schiacciato dal trattore quest'anno. ma il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida non se ne occupa: ha cose ben più importanti da pensare che ai morti sul lavoro in agricoltura che sono di sua competenza: la stessa indifferenza dei suoi predecessori. Ma nonè finita qui, proprio nella mia provincia sono morti con il furgone della Pubblica Assistenza due volontari in un incidente stradale.  

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

L’unico osservatorio che monitora da 16 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti  lavorativi, così come INAIL che mette insieme i morti sui luoghi di lavoro e in itinere

7 settembre 2023

Dall’inizio dell’anno sono morti complessivamente 978 lavoratori, di questi 639 morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati), gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero.

Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere e in altri ambiti lavorativi, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022, sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000 Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti

 

Qui sotto i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero. Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono quasi altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi, ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali.

 Attenzione tra parentesi nelle Regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi,

LOMBARDIA  77sui Luoghi di Lavoro (140 tot. con itinere così come li conta INAIL, idem le altre Regioni) Milano 12, Bergamo 6, Brescia 24, Como 9, Cremona 2, Lecco 4, Lodi 1, Mantova 5, Monza Brianza 3 Pavia 7 Sondrio 2, Varese 3 CAMPANIA 57 (98 tot.) Napoli 14, Avellino 9 Benevento 6, Caserta 16, Salerno 11 VENETO 52 (92 tot.) Venezia 9 Belluno 2, Padova‎ 7, Rovigo 3, Treviso 12 Verona 13, Vicenza 4 PIEMONTE 49 (87 tot.) Torino 18, Alessandria 6, Asti 5, Biella 2, Cuneo 12, Novara 1,Verbano-Cusio-Ossola 4 Vercelli 2  SICILIA 45 (77 tot.) Palermo 8 Agrigento 9 Caltanissetta 1, Catania 4, Enna 1, Messina 7, Ragusa 2, Siracusa 6, Trapani‎ 7   TOSCANA 36 (63 tot.) Firenze 7, Arezzo 7, Grosseto 4, Livorno, Lucca 4, Massa Carrara 2 Pisa‎ 6, Pistoia 1, Siena 2 Prato 2 EMILIA ROMAGNA 38 (67 tot.) Bologna 2, Rimini 2 Ferrara 3 Forlì Cesena 5 Modena 13 Parma 4 Ravenna 4 Reggio Emilia 1 Piacenza 3 PUGLIA 37 (64 tot.) Bari 18, BAT 2, Brindisi 3, Foggia 7, Lecce 4 Taranto 3 LAZIO 35 (59 tot.) Roma 13, Viterbo 3 Frosinone 4 Latina 4 Rieti 8  CALABRIA 30 (52 tot.) Catanzaro 5, Cosenza 10, Crotone 4 Reggio Calabria 5 Vibo Valentia 5 MARCHE 25 (42 tot.) Ancona 6, Macerata 7, Fermo 3, Pesaro-Urbino 5, Ascoli Piceno 1 FRIULI VENEZIA GIULIA 20 (34 tot.) Pordenone 8 Triste 2 Udine 10   UMBRIA 11 (17 tot.) Perugia 9 Terni 2 TRENTINO ALTO ADIGE 18 (29 tot.) Trento 9 Bolzano 9 ABRUZZO 16   (27 tot.) L'Aquila 5, Chieti 5, Pescara 2 Teramo 3 SARDEGNA 12 (22 tot.) Cagliari 1 Carbonia-Iglesias 2 Medio Campidano 1, Nuoro 1, Ogliastra 1, Olbia-Tempio 1, Oristano 2, Sassari 3 BASILICATA 6  (9 tot.) Potenza 4 Matera 2 LIGURIA 15 (25 tot.) Genova (3), Imperia 5 La Spezia 6, Savona (1) VALLE D’AOSTA 2 (5 tot.) Molise 5  (8 tot.) Campobasso 4 Isernia 1.

Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni  

Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/ https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor

 

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