Davvero una strage di lavoratori anziani assurda: che siano, edidi, agricoltori, nei servizi, ma vedere che sono il 36% del totale fa rabbrividire. Sono 304 su 834. Sono andato a vedere quanti erano nel 2008 erano "solo" 67 e questo aumentop è dovuto soprattutto all'allungamento dell'età per andare in pensione, di anziani che sono costretti a continuare a lavorare per le magre pensioni, a volte in nero, oppure anziani agricoltori che sia per le pensioni basse che per non vedere andare in malora i propri campi e non potentodosi permettere un trattore nuovo o uno stipendiato perararli muoiono numerosissimi, già 150 anche quest'anno. E nessuno fa niente, con ministri del lavoro e dell'agricoltura che sembrano interessati a tutt'altro: ma non solo questi, lo stessa indifferenza dei loro predecessori
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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