martedì 3 ottobre 2023

Ora tutti sanno che quello che scrivo da 16 anni è vero: ora cercano tutti di riposizionarsi sul reale numero di morti, dopo averli occultati per 16 anni

Nel grafico le dieci Regioni che hanno già superato i morti dell'intero 20122 Ora in tanti, anche certi sindacati, dopo avermi osteggiato per anni, si sono accorti che quello che scriveva l'Osservatorio sul reale numero di morti sul lavoro era vero, ed hanno cominciato finalmente a monitorare i morti, ma scopiazzando larga parte del lavoro dell'Osservatorio senza mai citarlo. Ma meglio questo che l'indifferenza che anche loro, oltre che alla politica,  hanno manifestato quando scrivevo dal 2009 che i morti sul lavoro sono molti di più, meglio tardi che mai, ma così si sono resi complici della sottovalutazione del fenomeno e non fatto prendere iniziative vere e concrete per porre fine a questa carneficina. Oltre 5000 lavoratori in questi 16 anni sono spariti dalle statistiche, il compito principale dell'osservatorio sarà quello di ricordare queste vittime che sono state tutte registrate con nome e cognome e di capire fino in fondo perchè hanno occultato tutti questi morti in questi anni e vedere se ci sono anche responsabilità anche penali, tante vite si sarebbero potute salvare con la conoscenza delle reali dimensioni di questa strage, come per esempio gli oltre 2600 agricoltori schiacciati dal trattore dal 2008 e non occuparsene mai seppur avvertiti dall'Osservatorio, i ministeri del lavoro e delle politiche agricole sono sempre stati avvertiti, man mano che cambiavano i ministri, di tutti i partiti, ma mai nessuno di questi ministeri si è mai degnato di venire a vedere le carte, ma ora i morti non si possono più nascondere, anche grazie al lavoro volontario dell'osservatorio. Il sistema "morti e infortuni sul lavoro" cerca di chiudermi la bocca e bloccarmi le mostre. Carlo Soricelli http://cadutisullavoro.blogspot.it



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