Attenzione il lavoro di casalinga/o è uno dei lavori più pericolosi, per i molteplici rischi che nasconde la casa: muoiono tantissime donne per infortuni domestici, ma anche molti uomini: ne abbiamo monitorati 53, ma se andiamo a vedere in rete fai una ricerca superano ormai i 100. Cadute dal balcone mentre stendono i panni, o dalla scale mentre si puliscono i vetri, intossicate dai detervisi o solventi, incendi scaturiti da elettrodomestici, accensione del camino utilizzando alcol che fa da ponte e ti brucia i vestiti, fulminati, potatura di alberi condominiali, cadendo dal tetto mentre si va su per verificare le coperture e per riposizionare le antenne, cadute dalle scale, utilizzando un attrezzo in garage. Ma tante altre le situazioni pericolose.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
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