Ieri ci sono stati i funerali del povero Dante Mercanti di soli 14 anni (nella foto) stritolato dal trattore del padre, c'era un'enorme folla commossa. Come non posso non indignami sapendo che denuncio inutilemnte questa strage a ogni livello, con migliaia di mail e non vedendo che nessuno se ne interessa, e che anzi, cercano anche di boicottarmi nella mia attività di artista con il loro potere economico, politico e mediatico. Mi censurano, nomi non ne posso fare per non danneggiare che mi scrive di questo. Dante, Salvatore e centinaia di altri si sarebbero potuti salvare se fossero stati consasvoli degli enormi rischi che correvano con questo mezzo, che anche quest'anno ha già uccise 152 persone. L'Osservatorio è vicino alla famiglia di Dante e se hanno bisogno siamo a disposizione
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Nessun commento:
Posta un commento