Una "normale" giornata di morti sul lavoro. Anche ieri lunedì 26 febbraio ci sono stati 3 morti sui luoghi di lavoro me nessuno ne gha parlato. Anche perchè nessuno li monitora, A Torino è morto dopo giorni di agonia, un piccolo imprenditore che era salito sul tetto del vapannone per ripararlo, a Teramo è morto un operaio in edilizia, ma di lui non si conosce ancora l'identità e le modalità della morte violenta: caduto o investimento di un mezzo del cantiere, il terzo a Roma stava "aiutando" un vicino a installare una tenda ed è morto cadendo sul selciato. poi i morti in itinere,,,
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Nessun commento:
Posta un commento