giovedì 28 marzo 2024

ieri 8 morti sui luoghi di lavoro


Ieri 27 aprile ci sono stati otto lavoratori morti sui luoghi di lavoro 5 per infortuni e tre per fatica. Si sta concludendo un altro mese orribile, a questa mattina del 28 marzo dall’inizio dell’anno ci sono stati 246 lavoratori morti sui luoghi di lavoro che diventano 313 con l’itinere. Chi sono i morti di ieri 27 marzo? Tre sono morti in Emilia Romagna, a Rimini da Mario Bettelli un artigiano di 79 anni è morto dopo atroci sofferenze per essere stato investito da un'asse caduta dall’alto, in provincia di Parma è un altro operaio romeno Vasile Tofan (un’autentica strage tra questi immigrati), è stato travolto da un carico di una gru, come il povero giovane Mattia Battistetti, la terza vittima in provincia di Reggio Emilia dove un autotrasportatore di 50 anni sempre della Romania è morto di fatica, a Brescia “la leonessa d’Italia” sbrana i suoi abitanti più di ogni altra provincia italiana, l’anno scorsa più di 30 i morti sui luoghi di lavoro: Brescia  è sempre in vetta a questa triste classifica, con il morto di ieri a Orzivecchi, dove un operaio 50enne è morto schiacciato da un rimorchio, non si conosce ancora l’identità della vittima, con questo morto  questa provincia conta già 10 morti sui luoghi di lavoro nel 2024, attenzione perché tanti dipendenti di ditte bresciane muoiono fuori provincia e regione, come Vasili Tofan che è morto sempre ieri in provincia di Parma, ma l’Osservatorio conta i morti dove c’è stato l’evento e non in quella di residenza. In provincia di Trento Zeffiro Bosetti ha perso la vita nel suo garage, mentre faceva manutenzione sul suo furgone, aveva 59 anni. In provincia di Vercelli è morto di fatica in un cantiere di logistica un 44enne, sempre straniero. Sulla tratta Pescara Sulmona è morto un macchinista ferroviere, è morto come l’eroe della canzone di Guccini, ma Antonio D’Acci questo povero lavoratore svolgeva questo lavoro faticosissimo all’età di 62 anni (aspetto un commento da Matteo Salvini Ministro dei Trasporti, che a ogni elezione promette l’abolizione della Fornero, per poi dimenticarsene una volta eletto, anzi inasprendo ancora di più l’età per andare in pensione, ricordo che un morto su 3 per infortuni sui luoghi di lavoro e un ultrasessantenne, ma ovviamente dirà che non lo hanno lasciato lavorare, come se al governo ci fossero gli altri e non lui) D'Acci  ha compiuto un atto ancora più eroico, prima di morire ha messo in salvo gli 87 passeggeri del treno fermandolo.   In Belgio è morto di fatica per l’eccessivo lavoro Eros Artuso.

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