martedì 7 maggio 2024

6 lavoratori morti per le esalazioni a Mineo Catania l'8 giugno del 2008. Vi ricorda qualcosa?

L’11 giugno 2008 due squadre di lavoratori, due addetti della ditta privata “Carfì servizi ecologici” di Ragusa, e quattro dipendenti pubblici, morirono nell’impianto comunale per la gestione e la depurazione dei reflui urbani di Mineo, in provincia di Catania. Non erano stati formati per le attività da svolgere quel giorno. Non avevano maschere né autorespiratori e non indossavano imbracature collegate a cavi, per consentire il recupero in caso di malori. Mancava la segnaletica sulle precauzioni da prendere. Ecco 17 anni dopo succede lo stesso in provincia di Palermo, dalla strage della ThissenKrupp di Torino del 6 dicembre 2007, non trovando notizie sul numero di morti, comincio il monitoraggio con l'Osservatorio da allora le stragi sul lavoro sono state una cinquantina se si considerano "stragi " quelle dove sono morti più di un lavoratore, ma è impressionante la sequenza delle morti multiple in questo ultimo periodo: da Palermo, a Bologna, da Firenze a Brandizzo di Torino, alla famiglia Colle dove morirono padre e due figli che lavoravano i Fuochi d'Artificio in casa, ma potrei continuare in una sequenza drammatica. Ci sono giorni dove 10 lavoratori muoiono qua e là per il Paese e nessuno ne parla; anche lo Stato coinvolto in questa macelleria sociale attraverso Enel e ferrovie dello Stato. Ieri a Casteldaccia di Palermo è successo la stessa cosa, in questi 17 anni non è stato fatto niente, la situazione è addirittura peggiorata; ecco i nomi delle altre 5 vittime del subappaltodi Casteldaccia: Giuseppe Miraglia, Epifano Alsazia, Roberto Raneri,Ignazio Giordano,Giuseppe La barbera, ma ieri le morti sul lavoro sono state 8. 367 morti sui luoghi di lavoro e 520 con itinere a questa mattina

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