morti sui luoghi di Lavoro (senza itinere) dall'inzio dell'anno l 12 ottobre con itinere si superano abbondantemente i 1000 morti
martedì 24 settembre 2024
1000 morti sul lavoro nel 2024
Con la morte degli autotrasportatori Giorgio Cagnasso, che ha perso la vita in una vetreria di Mondovì e dell'altro autotrasportatore morto carbonizzato, sempre ieri, in una strada del Friuli arriviamo a contare 1000 morti sul lavoro nel 2024, e questo se si contano tutti e non solo gli assicurati a Inail, tra questi già 113 agricoltori schiacciati dal trattore e sfiorano i 100 morti anche gli autotrasportatori, gli stranieri sotto i 60 anni sono il 35%: due con poco più di 20 anni pochi giorni fa. Un morto su 3 è un ultrasessantenne. Le donne muoiono numerose in itinere per la stanchezza e la fretta di conciliare il lavoro con il carico familiare: una donna è stata costretta a licenziarsi perché non gli hanno dato 15 minuti di flessibilità in entrata. Il Jobs act e l'allungamento dell'età della pensione hanno prodotto un forte aumento dei morti sul lavoro. È il Trentino Alto Adige ad avere il peggior rapporto morti sul lavoro numero di abitanti, questo perché in tanti in questa Regione muoiono schiacciati dal trattore, ma non vengono segnalati dalle statistiche ufficiali, così i morti in nero. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
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