morti sui luoghi di Lavoro (senza itinere) dall'inzio dell'anno l 12 ottobre con itinere si superano abbondantemente i 1000 morti
giovedì 17 ottobre 2024
l'Italia come Mandrake: riesce a fare sparire nel nulla i due terzi dei morti sul lavoro. Anno 2023
Quello strano fenomeno dei morti sul lavoro che spariscono a centinaia nel nulla, che poi quando vanno in Europa si dimezzano ulteriormente. Analizziamo come Osservatorio di Bologna morti sul lavoro la relazione INAIL sul 2023
Morti INAIL 2023 882 in occasione di lavoro 265 in itinere. Totali 1147
Ma l’Osservatorio ne ha monitorati 1467
Relazione INAIL di questi il 18,1% è avvenuto fuori dall’azienda, ovvero “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”.
Ma poi dopo 10 mesi i casi mortali riconosciuti diventano 550, E sono questi i morti che poi vengono mandati in Europa, facendo apparire l’Italia un Paese virtuale. Ma all’INAIL non si può rimproverare niente LA GIUSTIFICAZIONE:siamo un’assicurazione e registriamo solo i nostri morti. Ma a questa già terribile conta, mancano tanto per fare un esempio i 167 agricoltori morti schiacciati dal trattore, ma anche tutti gli altri che continuano a lavorare la terra in diversi modi: sarebbe un deserto il nostro Paese se non ci fossero gli anziani che continuano a lavorarla, L’INAIL scrive che i morti nel comparto agricolo sono il 4,5% mentre in realtà se si contano tutti sono oltre il 30% tutti gli anni. Poi non dimentichiamoci che ci sono diverse categorie anche molto numerose che hanno un’assicurazione diversa. E non dimentichiamoci neppure dei morti in nero, gli ultra sessantenni che muoiono lavorando sono oltre il 30%, tantissimi in nero, soprattutto in edilizia. E così arriviamo allo stratosferico numero di 1467 morti complessivi nel 2023. E quest’anno non è certo migliore. La lobby potentissima e miliardaria sulla Sicurezza fa chiudere occhi e orecchie a tanti
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio di Bologna morti sul lavoro
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento