Il 33% dei morti per infortuni sul lavoro sono ultrasessantenni e settantenni . Il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia : medici, infermieri, dirigenti, impiegati. Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi 3 dicembre le 1365 vittime, 967 sui luoghi di lavoro.
sabato 17 maggio 2025
IN QUESTO MOMENTO SIAMO A 366 MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO, CHE DIVENTANO CON ITINERE QUASI 500, IL GRAFICO E' SUI MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO ESCLUSO ITINERE. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro, l'unico a monitorare dal 2008 tutti i morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it Andare a votare al referendum che abolisce jobs act e precariato è un dovere civile e morale per arginare questa strage in continuo aumento, visto che dalle tabelle excel dell'Osservatorio risulta che i morti sui luoghi di lavoro sono schizzati da 650 del 2014 a 1056 del 2024, con solo un leggero calo rispetto al 2020, per l'epidemia di covid. prima dell'introduzione del jobs act renziano nel 2015. Ovviamente non possiamo che votare SI su quelli sul lavoro e sulla cittadinanza, ma occorrerebbero norme più stringenti per quest'ultimo quesito: per chi commette reati nel nostro Paese, di delinquenti ne abbiamo già a sufficienza dei nostri e devono essere espulsi con più facilità. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio
Grazie infinite Caro Carlo
RispondiEliminaSono pochissimi i relatori che parlano in primis dei morti sul lavoro.
Ancora più ripugnanti sono quelli che dicono di non andare a votare. Mi auguro di cuore che si raggiunga il 50 più uno per cento.
Grazie ancora a Te ed a Tua figlia che a quanto pare Ti da un aiuto.