martedì 16 giugno 2009

BASTA DISINFORMAZIONE SUI MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO

martedì 16 giugno 2009BASTA DISINFORMAZIONE SUI MORTI PER INFORTUNI SUL
LAVORO
BASTA AGRICOLTORI SCHIACCIATI DAI TRATTORI. Continua la strage di agricoltori e di edili. Gli agricoltori e gli edili sono le categorie di lavoratori che muoiono di più. Queste due categorie da sole rappresentano + del 50% delle vittime per infortuni sul lavoro. Il mio lavoro capillare giornaliero e le tabelle excel non temono smentite. Con gli agricoltori e gli edili è un continuo stillicidio di morti nell'indifferenza generale dei media, che creano solo confusione quando danno le notizie sui morti sul lavoro. Vengono sparati 1000 morti all'anno senza nessuna verifica dei dati e delle fonti ( anche Mino Fucillo RAI 3 questa mattina)....Chi ha interesse a fare confusione? Io come metalmeccanico in pensione, ho creato questo blog per rendere un estremo omaggio agli operai della Thyssen che morirono alla fine del 2007. Non ho nessun secondo fine se non quello di fare chiarezza sulle vittime del lavoro. Si confondono, sommandoli, credo volutamente, i lavoratori che muoiono per infortuni sul lavoro con i lavoratori che muoiono per le strade, mentre vanno o tornano dal lavoro. I lavoratori morti per infortuni sul lavoro, ed è di questi che parlano i media, sono dall'inizio dell'anno ad oggi 247 e non il doppio come scrivono tutte le agenzie di comunicazione che s'interessano del problema. A qualcuno da fastidio che i lavoratori dell'industria che muoiono per infortuni sul lavoro siano pochi? Che dov'è presente il Sindacato organizzato le vittime siano quasi inesistenti? Che siano gli agricoltori con quasi il 30% dei morti sul lavoro sul totale la categoria che muore di più? Che per gli agricoltori nessuno, dico nessuno, lancia l'allarme per sensibilizzare questa categoria così a rischio? Che il trattore è un'autentica macchina della morte e che con pochi accorgimenti e con una maggiore sensibilizzazione le vittime diminuirebbero drasticamente? Perchè non dire anche che a morire nei piccoli e piccolissimi cantieri sono quasi tutti meridionali (come me) e stranieri? Chi ha l'interesse a non dire le cose come stanno? A me viene il dubbio che ci siano speculazioni anche sulle vittime sul lavoro. PERCHE' I MEDIA NON DICONO CHIARAMENTE CHE A MORIRE PER INFORTUNI SUL LAVORO SONO SOPRATTUTTO DEI POVERI AGRICOLTORI ED EDILI MERIDIONALI E STANIERI? VISTO CHE I POLITICI, LE TELEVISIONI E I GIORNALI RACCONTANO DELLE BALLE, PARLATE PERSONALMENTE COI VOSTRI AMICI O PERSONE CARE CHE FANNO QUESTI MESTIERI, AIUTATELI A NON MORIRE VITTIME DELL'INDIFFERENZA E DELLA MANCANZA D'INFORMAZIONE. DALL'INIZIO DELL'ANNO QUESTE SONO LE CATEGORIE CON PIU' VITTIME
EDILI 78
AGRICOLTORI 75
INDUSTRIA 35 (IN QUESTO NUMERO CI SONO TUTTE LE CATEGORIE DELL'INDUSTRIA). NELL'INDUSTRIA MUOIONO SOPRATTUTTO CONTO TERZISTI, NON LAVORATORI FISSI DELL'AZIENDA MA DI DITTE PRESTATRICI DI MANODOPERA (UN MODERNO CAPORALATO) SPESSO LAVORATORI SENZA CONTRATTI FISSI CHE ESSENDO RICATTABILI ESEGUONO IN SILENZIO I LAVORI PIU' PERICOLOSI. CARLO SORICELLI

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