Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
mercoledì 9 settembre 2009
SONO MORTI MARIO MENIS E DANIELE TREPPO A ARTEGNA DI UDINE. E' MORTO LUCIANO RONCO A MARTELLAGO DI VENEZIA
Venezia E’ MORTO LUCIANO RONCO. LUCIANO è morto in un incidente di lavoro alla Wemar di Martellago (Venezia). Luciano è rimasto schiacciato, secondo fonti sindacali, da una capriata d'acciaio. L'uomo è uno dei 25 lavoratori della ex Wemar di Martellago (Venezia) ora divenuta Stahl Industries Srl. Per Stefano Boschini, segretario provinciale Fim-Cisl di Venezia, si tratta "dell'ennesimo incidente mortale sul lavoro che rende ancora una volta evidente l'insufficiente attenzione da parte delle imprese ai problemi dell'ambiente e della sicurezza dei lavoratori". "La situazione di profonda crisi economica - rileva Boschini - rischia, in molti casi, di far passare in secondo piano l'impegno e l'attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro".
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