venerdì 2 luglio 2010

E' MORTO FRANCESCO BRINA INVESTITO DA 30 QUINTALI DI PUTRELLE IN UN'AZIENDA DEL BRESCIANO

Brescia 1 luglio E’ morto Francesco Luigi Brina, 40 anni.. A perdere la vita un autotrasportatore di Piancamuno,. Erano circa le 14,30 quando Ferancesco, alle dipendenze della società italiana trasporti europei spedizioni nazionali ed internazionali «Site» di Badetto di Ceto, stava caricando dei fasci di putrelle all'interno del reparto spedizioni del laminatoio, fermo per la cassa integrazione degli operai. Probabilmente a causa di un guasto del carro ponte, un fascio di putrelle di acciaio, del peso di circa 30 quintali, si è staccato ed è andato a colpire Brina, che proprio in quel momento, per cause da accertare, sostava tra la pila di putrelle ed il camion. Immediati sono scattati i soccorsi. Da Brescia è stato fatto decollare l'elicottero del 118 mentre da terra è partita un'ambulanza. Una volta giunti sul posto però i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Darfo Boario e di Edolo, i carabinieri di Cedegolo, i tecnici dell'Asl e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali camune, che hanno parlato di «ennesima morte bianca e attacco alla sicurezza sui posti di lavoro, appellandosi infine alla necessità di confronto». Se il reparto laminatoio era già chiuso e senza dipendenti, il reparto torneria ha cessato l'attività in segno di lutto. Francesco Brina era nato a Bergamo e abitava in Via XXV Aprile nella frazione Beata di Piancamuno, dove si era trasferito da poco con la famiglia. Lascia la moglie Paola Federici e due bambini maschi di 6 e 4 anni. La salma si trova nell'obitorio dell'ospedale di Esine, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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