giovedì 26 maggio 2011

Sono morti Domenico Settipani, Marco Limonino e Pierluigi Terzi

Bergamo 25 maggio E’ morto Pierluigi Terzi agricoltore di 52 anni. Pierluigi è morto ucciso da una macchina imballatrice. La tragedia nel pomeriggio. Terzi stava lavorando con un trattore col rimorchio, Ma per un guasto del trattore Terzi è uscito dall'abitacolo per controllare il rimorchio. Stando a una prima ricostruzione Terzi avrebbe tentato di rimettere in moto gli ingranaggi della macchina che si erano inceppati, facendo leva con un piede. Ma il movimento gli è stato fatale: la macchina all'improvviso lo ha risucchiato all’interno e ferendolo gravemente a causa dello schiacciamento in varie parti del corpo.. Sono subito arrivati i soccorsi, ma per Terzi intrappolato nell’imballatrice purtroppo non c’è stato niente da fare. La morte è stata immediata e terribile. Sono stati i vigili del fuoco a liberare il corpo senza vita dell’agricoltore. Terzi lascia la moglie e due figli.

24 maggio Medio Campisano (sardegna) E’ morto Marco Limonino schiacciato dal trattore che guidava. Il giovane, Limonino percorreva la strada verso l’azienda dove avrebbe dovuto svolgere delle operazioni di pulizia del terreno. Limonino per cause ancora da accertare è finito con le ruote del piccolo trattore in un canale di scolo profondo alcuni metri. Il trattore si è rovesciato su un fianco e il giovane è rimasto schiacciato. Inutili i soccorsi, scattati dopo l’allarme dato da un fratello della vittima, che ha fatto la tragica scoperta mentre percorreva la stessa strada. I vigili del fuoco, hanno liberato il giovane Limonino dal peso del trattore ma per lui purtroppo non c’è stato più niente da fare. I sanitari del 118 hanno provato a rianimare il povero agricoltore che, però, era gia spirato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Serramanna che hanno svolto i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.

Siracusa E’ morto Domenico Settipani di 58 anni . Domenico è morto a causa di uno scoppio durante le fasi di pulizia degli idrocarburi di scarto da un deposito galleggiante. I miasmi emanati, per cause in corso di accertamento, avrebbero subito un innesco causando la deflagrazione. Con Settipani c’era c'era G.P un collega, che è ricoverato in gravissime condizioni nel Centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato trasferito con un elicottero del 118. Dopo l'incidente sul posto è intervenuta, per rilievi e indagini, la squadra investigativa anti infortunistica della Procura della Repubblica di Siracusa.

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