giovedì 21 luglio 2011

Purtroppo registriamo altre 3 vittime.

19 luglio Asti E’ morto Paolo Pedrolo operaio di 54 anni a Villanova d’Asti. Paolo è morto questa sera all'interno del mangimificio Mottura . Ancora incerta la dinamica della disgrazia. Per cause ancora in corso di accertamento da parte dei tecnici dell'ispettorato del lavoro e dei carabinieri, Sembra che Pedrolo sia precipitato da da un’altezza di alcuni metri una impalcatura all'interno del reparto lavorazione mangimi. Prontamente soccorso dagli stessi compagni di lavoro che hanno chiamato il 118 nonostante le pronte cure Pedrolo è deceduto all'ospedale Cto di Torino a causa delle fratture e lesioni interne gravissime.


Altre due vittime del trattore killer
Purtroppo non si ha ancora la consapevolezza che il trattore è un’autentica macchina di morte che ha già ucciso oltre 60 agricoltori dall’inzio dell’anno. Basta un terreno inpendenza, il terreno umido o troppo secco per provocare il ribaltamento di questo autentco killer. E spesso questi mezz non hanno nessuna sicurezza che impedisca al guidatore di essere sbalzato fuori dalla cabina e finire schiacciato


Ragusa 19 luglio E’ morto Emanuele Di Raimondo di soli 16 anni. Emanuele stamani stava arando un campo in contrada Passo Gatta, a Modica. Sul posto la polizia per accertare le cause di questa disgrazia. Sembra che il povero giovane sia stato colpito dal braccio meccanico al collo mentre si trovava all'interno del rimorchio, intento a caricare del grano.

Bologna E’ morto Fiorenzo Melandri di 67 anni. Fiorenzo è morto a seguito del ribaltamento del trattore a Borgo Tossignano di Imola. Melandri stava lavorando con il trattore in un terreno di sua proprietà quando, per cause ancora da accertare, il trattore si è rovesciato e lo ha schiacciato. La tragedia in un tratto molto pendente. Immediato l’intervento dei personale di soccorso, che ne ha accertato il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Fontanelice, al lavoro per accertare la dinamica dei fatti.

2 commenti:

  1. Continua la strage sui luoghi di lavoro, purtroppo credo che la crisi economica abbia causato un abbassamento della guardia sulla sicurezza sul lavoro.
    In questo senso le statistiche diffuse con enfasi trionfale che segnalano una diminuzione degli infortuni mortali, senza tener conto del fatto che la crisi ha fatto lievitare il numero delle ore non lavorate ( cassa integrazione, chiusure di aziende, ecc.. )può causare una percezione errata della reale situazione sui luoghi di lavoro.
    Credo che si debano concentrare tutte le forze per dare un'informazione corretta sulla vera situazione in cui versa la sicurezza sul lavoro in Italia.
    Grazie all'Osservatorio per l'instancabile lavoro per far conoscere la verità.

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  2. Grazie Giancarlo, ma purtroppo i morti sui luoghi di lavoro aumentano e non calano. Calano solo sulle strade ma questo perchè anche i lavoratori acquistano auto più sicure tecnologicamente una volta rottamate le vecchie. Carlo Soricelli

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