il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
mercoledì 13 luglio 2011
Strage di lavoratori romeni dall'inizio dell'anno
La provincia di Venezia ha avuto 3 morti sul lavoro in soli 9 giorni: sono morti il 5 luglio Claudio Bedin in edilizia, il 9 luglio Tarciso Bortoli con un “trattorino” e oggi l’operaio romeno di cui non si conosce ancora l’identità
Purtroppo registriamo oggi un altro romeno morto per infortunio sul lavoro. Con questa vittima nel frusinate i romeni morti per infortuni sul lavoro diventano 16
Frosinone E’ morto un operaio romeno di 36 anni residente in provincia di Salerno. La vittima e' stata schiacciata sotto il peso di una betoniera. Il giovane romeno è morto mentre insieme ai compagni stava effettuando una colata di cemento nel cortile interno a un'abitazione alla periferia di Cassino nel Frusinate. Uno dei bracci di sostegno della pesante betoniera avrebbe ceduto e il mezzo si sarebbe ribaltata schiacciando l'operaio e uccidendolo.
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