martedì 4 ottobre 2011

Anche oggi 4 morti sui luoghi di lavoro dopo le 9 di ieri

Continua la terribile sequenza di morti sui lavoro 13 in soli due giorni BRINDISI E' morto Giovanni D'Amico di 64 anni. D'Amico, è la novantanovesima vittima dall'inizio dell'anno dal trattore killer. La vittima è stata travolto dal trattore che stava guidando in un uliveto non di sua proprieta' in contrada Scianolecchia, nelle campagne di Serranova, tra san Vito dei Normanni e Carovigno. Quante lacrima faremmo risparmiare ai parenti e agli amici delle vittime se ci fosse una maggiore attenzione da parte della politica che ha "altro" a cui pensare. Foggia 4 ottobre E' morto un operaio di 22 anni di Candela.Il giovane è stato travolto da un camion mentre lavorava in un cantiere stradale lungo la tangenziale sud di Foggia. Il povero giovane lavorava per un consorzio d’impresa impegnato nei lavori di falciatura di erba e sterpaglie per conto dell’Anas. Stava svolgendo proprio questa attività quando un autotrasportatore che provedeva verso Bari l’ha colto in pieno. Udine E' morto Rinaldo Buonomo operaio di 48 anni. Buonuomo era caduto martedì da un tetto di un capannone nel cantiere dove stava lavorando a Sevegliano: era dipendente di una ditta edile di Gradisca d'Isonzo, la scorsa notte è stata decretata la morte celebrale. Soccorso prontamente dai sanitari del 118, l’operaio era stato elitrasportato all'ospedale di Udine con prognosi riservata a causa delle gravi lesioni riportate nel rovinare al suolo da una altezza di diversi metri. Sul posto per le prime indagini erano intervenuti i carabinieri della stazione di Torviscosa e gli operatori antiinfortuni dell'azienda sanitaria. Firenze E' morto Marco Bargellini, di 42 anni. La tragedia a Pontassieve, in località Grignano, nella fattoria agricola di Grignano. Bargellini stava lavorando alla rimescolatura del vino, quando non sentendolo più il collega è corso per vedere cos'era successo e lo ha trovato riverso dentro il mosto. Non è ancora chiara la dinamica della tragedia e se Bargellini avesse perso i sensi per le esalazioni di Co2 del mosto . Bargellini aveva una grande esperienza e non ha commesso imprudenze.

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