venerdì 20 settembre 2013

Anche oggi due morti sul lavoro dall'1 settembre sono già 32 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro

20 settembre 2013 Continua la strage di lavoratori, anche oggi ne sono morti due sui luoghi di lavoro e molti altri sono morti mentre si recavano o tornavano dal lavoro. Le due vittime sui luoghi di lavoro dono in provincia di Chieti dove un agricoltore è rimasto schiacciato dal trattore. La stessa sorte è toccata a un giovane nella provincia di Como. Dal 1° settembre sono già 32 i lavoratori sui luoghi di lavoro e dall'inizio dell'anno ben 419, nello stesso giorno del 2012 453. Un calo dell'8%, ma che non deve trarre in inganno se si pensa che milioni di lavoratori hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Nello stesso giorno del 2008, anno d'apertura dell'osservatorio i morti erano il 20 settembre 441 (-5%). Tra l'altro le variazioni nel corso di questi anni di monitoraggio ci sono stati sempre degli scostamenti in piccoli percentuali in più o in meno. Quando ho aperto l'osservatorio pensavo che continuare a denunciare giornalmente questi fatti avrebbe provocato una presa di coscienza da parte della politica, ma sembra che tutto questo lavoro sia inutile. Dei lavoratori che muoiono alla nostra classe dirigente poco importa. altrimenti sarebbero stati presi provvedimenti che senza un'eccessiva spesa , ma soprattutto con una corretta e capillare informazioni si sarebbe potuto dimezzare il fenomeno in poco tempo. Ma dall'esperienza accumulata nel corso di questi anni ho capito che anche in questo campo PURTROPPO ci sono interessi enormi che bloccano ogni iniziativa che possa ridurlo. Anche un possibile terremoto che può uccidere migliaia di lavoratori che lavorano sotto capannoni industriali obsoleti sembra non interessi a nessuno. Carlo Soricelli

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