mercoledì 11 dicembre 2013

Il silenzio che circonda i desaparecidos italiani

Il silenzio dei desaparecidos italiani Sono le centinaia di morti sul lavoro che non vengono riconosciuti come tali. Tantissimi lavoratori muoiono lavorando senza avere neppure il riconoscimento di essere tali. Non diventano neppure numeri per le statistiche ufficiali. Sono agricoltori, militari delle Forze Armate quali carabinieri, Poliziotti, Vigili del fuoco, Agenti di Commercio, Partite Iva individuali, lavoratori in nero e si potrebbe continuare con tanti altri. Ma orai sono stanco e dopo sei anni di denunce di parlare di questi desaparecidos dimenticati dalla politica, dagli istituti dello Stato, dai media. Sono solo i familiari disperati di questi morti dimenticati che li ricordano piangendo. Ma non lo Stato. E’ difficile continuare a svolgere questo lavoro vedendo che c’è solo indifferenza e che non si affrontano queste tragedie in modo corretto perché nessuno s’interessa, nessuno vuole sapere e vedere questa realtà dimenticata. Si dirottano risorse senza che nessuno alzi un dito per dire, a come? Chi sono queste vittime? Perché nonsono riconosciute come tali? Perché non si fa niente per gli agricoltori che muoiono a centinaia schiacciati da trattori senza protezione? Ma è inutile farsi domande del genere. Sono solo poveri cristi che non hanno nessuno che li protegge. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendenti di Bologna morti sul lavoro

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