Morti sui Luoghi di Lavoro nelle Regioni Italiane rispetto alla popolazione al 7settembre, dalla peggiore che è il Trentino Alto Adige al Lazio che è la migliore, il 40% dei morti non vengono monitorati e registrati da nessuno, ne da INAIL e neppure da altri che "copiano" il numero di morti
martedì 14 gennaio 2014
registriamo altri due morti in edlizia
Roma 14 gennaio 2014 E' morto un titolare di una ditta l'R.D.C a Velletri. la vittima guidava una pala meccanica che si è ribaltata . Sono interventi i vigili del fuoco per estrarre il corpo dell'uomo, che era però già deceduto. Sembra che il lavoratore sia rimasto rimanendo incastrato nel veicolo che stava conducendo e che è precipitato in una scarpata. Inutili i soccorsi. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di polizia di Velletri, coadiuvati dai colleghi della scientifica e dagli ispettori del lavoro della Asl Rm H.
Cosenza 13 gennaio 2013 E' morto Adolfo Piluso un operaio di 65 anni. Piluso è morto all'ospedale di Cosenza dopo essere caduto da una impalcatura. Inutili i soccorsi, le sue condizioni erano già gravissime quando sono intervenuti i sanitari. Ancora non è stato possibile accertare le cause del tragico incidente sul lavoro. Anche in questo caso come in tanti degli ultimi tempi, c'è da chiedersi se Piluso sia stato uno dei tanti lavoratori penalizzati dalla Legge Fornero che ha provocato, con l'allungamento dell'età della pensione, anche per lavori così pericolosi, ricordiamo che i lavoratori morti con oltre 60 anni di età sono stati nel 2013 il 25% di tutte le morti sul lavoro
Nessun commento:
Posta un commento