venerdì 28 febbraio 2014

Report morti sul lavoro gennaio-febbraio 2014. Lettera aperta a Matteo Renzi,e ai ministri Giuliano Poletti e Maurizio Martina. Giudicheremo quello che farete dai fatti

Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.com Sig. Primo Ministro Matteo Renzi e Sig.ri Ministri del lavoro Poletti e delle Politiche Agricole Martina, il nuovo governo sarà giudicato da quello che saprà mettere in campo concretamente. L’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro è aperto dal 1° gennaio 2008, subito dopo la tragedia della ThyssenKrupp di Torino, e da quel giorno monitora in tempo reale i morti sul lavoro in Italia. Ogni anno si parla di favolosi cali, ma noi, che registriamo tutte le morti sui luoghi di lavoro non abbiamo riscontrato nessun calo. Sostanzialmente il numero dei morti sul lavoro non è variato nel corso di questi anni di monitoraggio. Purtroppo, nonostante il blog sia diventato punto di riferimento per chi cerca notizie in tempo reale su queste tragedie, che portano il lutto in oltre 1000 famiglie ogni anno, non abbiamo mai avuto come interlocutori i vostri ministeri e questo nonostante le numerosissime mail inviate che illustravano la tragedia attraverso dati incontestabili. Tutti gli anni assistiamo ad un’autentica carneficina di agricoltori schiacciati dai trattori che guidano nella totale indifferenza della politica e soprattutto da parte dei ministri che si sono succeduti in questi anni all’agricoltura e al lavoro. Gli agricoltori deceduti schiacciati dal trattore sono stati 127 nel 2013 rappresentano da soli il 23,3% di tutte le morti sul lavoro. Noi crediamo che questa sia una vera emergenza nazionale. Nel corso degli anni abbiamo proposto diverse soluzioni, ma non siamo mai stati ascoltati e nessuno si è mai degnato di rispondere in merito. Basterebbe una maggiore informazione sulla pericolosità del mezzo e far dotare le cabine di protezione di cinture di sicurezza. Con questi pochi accorgimenti, soprattutto nei vecchi trattori, si potrebbero in poco tempo dimezzare le morti. Tra poco arriverà la bella stagione e ricomincerà questa strage. Il nostro lavoro è solo volontario e l’unico scopo è quello di sensibilizzare sul tema morti sul lavoro e auspicare una diminuzione dei decessi, che ci vede primi in Europa. D’ora in poi speriamo d’avere maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Cordiali saluti. Carlo Soricelli Curatore dell’osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro Report morti sul lavoro gennaio-febbraio 2014 Nei primi due mesi del 2014 sono morti sui luoghi di lavoro 63 lavoratori, tutti documentati. Se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si superano i 130 morti. L’aumento dei morti sui luoghi di lavoro rispetto ai primi due mesi del 2013 è del 3,2 %. In edilizia sono morti il 28,3% sul totale. Nel comparto agricolo il 20,5% . Il 10% nell’autotrasporto. Nell’industria il 10%. Percentualmente per ora sono distribuiti in eguale numero in tutte le fasce d’età. Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono il 20% e i romeni , come tutti gli anni, sono i più numerosi. A guidare questa triste classifica è il Lazio con già 9 morti, con la provincia di Roma che registra 4 morti, Rieti e Viterbo 2 e Frosinone 1. Segue la Sicilia con 6 morti con la provincia di Trapani e Messina 2 morti, Toscana con 5 morti, Provincia di Firenze 2 morti. Poi la Lombardia, Il Veneto, L’Emilia Romagna e la Puglia 4 morti. Trentino Alto Adige, Piemonte 3 morti. Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Liguria, Abruzzo, Campania e Calabria 2 morti. Sardegna 1 morto. Come tutti gli anni con l’arrivo del bel tempo comincerà la strage di agricoltori. Non mi risulta siano stati fatti interventi da parte del parlamento per alleviare questa autentica carneficina che con poche risorse e interventi mirati si potrebbe ridurre drasticamente.

giovedì 27 febbraio 2014

Seconda vittima su lavoro in due giorni nel messinese

MESSINA, 26 febbraio 2014 E' morto Salvatore Bongiovanni,un operaio di 56 anni. Bongiovanni è morto mentre stava eseguendo lavori di manutenzione di una condotta idrica, a Letojanni ed è stato centrato da un getto d'acqua che lo ha fatto precipitare in una fossa profonda diversi metri. Indagano i carabinieri. Sono due i morti sui luoghi di lavoro in pochi giorni in provincia di Messina

mercoledì 26 febbraio 2014

Anche oggi altri due morti sul lavoro

Anche oggi ci sono stati 2 morti sui luoghi di lavoro, nel lazio e in Trentino Alto Adige, il primo in agricoltura e il secondo nell'industria

Anche oggi 25 febbraio sono stati 3 i morti sui luoghi di lavoro

Pavia 25 febbraio 2014 E' morto Marco Gamberini un edile di 44 anni a Chignolo Po. Secondo le prime ricostruzioni. Gamberini è deceduto in seguito al crollo di un tetto mentre stava lavorando sullo stessoed è stato colpito alla testa da una trave. Tutti i soccorsi sono stati inutili, sul posto anche i carabinieri per le indagini del caso. Soono tre anche oggi i morti sui LUOGHI DI LAVORO in Italia. Le altre due vittime nella provincia di Roma, dove è morto un agricoltore e in provincia di Messina.

martedì 25 febbraio 2014

Altre due vittime su lavoro

registriamo altri due vittime sul lavoro. Un operaio è caduto in un fiume in Umbria e un tassista, Alfredo Famoso, a Milano aggredito da un pedone. E' tenuto in vita solo grazie a un macchinario. Per notizie più approfondite chiedere a Carlo.soricelli@gmail.com

sabato 22 febbraio 2014

E' morto un operaio filippino di 60 anni nel vicentino

Vicenza 21 febbraio 2013 E' morto Eleuterio Rosas un operaio filippino di 60 anni. Rosas ha battuto la testa contro una macchina ed è morto sul colpo. La tragedia questa mattina in uno stabilimento di Pozzoleone. Gli inquirenti dovranno stabilire le cause della morte, se si è trattato di un malore o se la causa è dovuta ad un infortunio sul lavoro.

venerdì 21 febbraio 2014

Negli Stati Uniti un lavoratore dall'azienda petrolifera Chevron è morto in seguito all'esplosione di un deposito di gas naturale e la Compagnia Petrolifera si scusa del disagio alla cittadinanza offrendo una pizza

Cosa dire? Gli Stati Uniti hanno dato tante cose buone al mondo, ma anche tante cose negative quali il mancato rispetto per i lavoratori che possono venire licenziati in qualsiasi momento e anche l'idea che tutto si possa comprare con il denaro.....Purtroppo temo che imiteremo anche questi aspetti. del resto non nascondo la mia "ansia" per il mondo del lavoro sapendo che Renzi vuole stabilizzare i precari con contratti a tempo indeterminato che però durano solo 3 anni (ridicolo). praticamente si vuole precarizzare la vita di tutti i lavoratori. Se non si metteranno delle regole ferree in pochi anni il lavoro "stabile" non ci sarà più con buona pace dei sindacati che morranno in una lunga agonia. Io spesso li ho criticati, ma dai dati raccolti risulta con tutta evidenza che dove sono presenti le morti sui luoghi di lavoro sono percentualmente bassissime. quindi dico ai sindacalisti di ogni colore...occhio e sveglia, e lasciate in questo caso la politica fuori dai luoghi di lavoro e pensate che tra poco ci sarà un abbraccio mortale da parte della politica. Carlo Soricelli

giovedì 20 febbraio 2014

DUE MORTI SUL LAVORO IN DUE GIORNI IN FRIULI

Udine 20 febbraio 2014. E' morto Ermenegildo Pascolo un operaio di 48 anni,. Sono due i morti sui luoghi di lavoro in Friuli negli ultimi due giorni. Pascolo dipendente di una ditta per la posa in opera di alcuni guard rail, per cause in corso di accertamento il povero operaio è rimasto schiacciato da una perforatrice utilizzata per installare le barriere. Sul posto, i carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli. La vittima era originaria di Lusevera e residente a Treppo Carnico. Io credo che occorra MENO POLITICA DELL'IMMAGINE E PIU' ATTENZIONE AL TERRITORIO CHE SI AMMINISTRA

mercoledì 19 febbraio 2014

un lavoratore di 53 anni è morto schiacciato da balle di caffè nel porto di Triste

TRIESTE 19 febbraio 2014 Un lavoratore di 53 di cui non conosciamo ancora l'identità è morto questa mattina in un magazzino del porto. La tragedia sarebbe stata causata da balle di caffè che hanno travolto il povero lavoratore. L'incidente si è verificato all'inizio del turno di lavoro. Sul posto, 118, la polizia marittima e il magistrato, Matteo Tripani. Sono già 51 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno

Adele Chiello la madre di Giuseppe Tusa s'illude che i media parlino delle morti sul lavoro

Genova. Sono passati mesi dal terribile incidente di Molo Giano, una tragedia che nessuno può e deve dimenticare, un dolore straziante che non abbandonerà mai le famiglie delle vittime. “Come era prevedibile, questa strage avvenuta lo scorso 7 maggio nel porto di Genova è stata dimenticata da tutti i media”. A parlare è Adele Chiello, mamma di Giuseppe Tusa, una delle nove vittime di Molo Giano. Da qui un appello accorato ai conduttori del Festival di Sanremo. “Soprattutto Fabio Fazio, che si è sempre occupato di temi sociali e che per di più è cittadino ligure, dovrebbe ricordare quanto accaduto e le 9 vittime di Genova. Non mi interessa che parli del treno deragliato in Spagna perché prima dovrebbe vedere quello che è accaduto nel nostro Paese – continua la signora Chiello – dovrebbe inoltre trattare il tema di allarme sociale sulla sicurezza della vita dei lavoratori, un argomento non sensibile sopratutto ai media perché da come si evince dai fatti evidenti, le prime responsabilità sono riconducibili proprio alle istituzioni statali. La costituzione e il testo unico dlg 81/2008 cita il diritto alla vita, lo stato ne dovrebbe essere il soggetto garante e la magistratura ha l’obbligo di esercitare l’azione penale contro coloro che violano i diritti fondamentali dell’essere umano”. “Mio figlio Giuseppe Tusa era un militare italiano, morto nell’adempimento del proprio dovere per lo stato, ma lo stesso non ha tutelato la sua vita applicando l’obbligo della valutazione dei rischi in tutta l’area del porto di Genova, il luogo di lavoro di mio figlio – le norme che ha lo Stato sono buone, forse le migliori in Europa, ma devono essere applicate nella maniera corretta. Io chiedo giustizia per mio figlio e per tutte le vittime e non mi fermerò”, conclude. Purtroppo credo che anche questa volta non ci sarà nessun interessamento concreto su queste tragedie, Se ne frega la politica, la stampa e le televisioni s'interessano solo quando ci sono casi clamorosi. Persone come Fazio, che nelle sue trasmissioni non ha mai chiamato un lavoratore e mai si è interessato ai problemi concreti della gente è difficile che lettere come queste gli fanno cambiare idea. Loro vivono in un mondo parallelo, fatto di privilegi, scambi di favori, interessi di bottega e di lanci di prodotti, che possono essere anche film e canzonette. La gente muore sul lavoro in un numero molto più alto che nelle statistiche ufficiali,ma nonostante le continue denunce questo a loro poco interesse. Una casta, due caste, dieci caste...una volta la chiamavano "classe" sorda a ogni problema che non tocca gli ambienti in cui nuotano come pesci.

venerdì 14 febbraio 2014

Muore un operaio albanese di 50 anni cadendo dall'alto

Pesaro-Urbino E' morto Bardhjl Gjepali un operaio albanese di 50 anni. La tragedia che vede ancora una volta vittima uno straniero questa mattina a Piana di Talacchio. Gjepali è morto a seguito di un volo di 8 metri dal tetto di un'azienda di Materie Plastiche, dove stava effettuando dei lavori di manutenzione. Da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco di Pesaro sembrerebbe che Gjepali sia caduto dopo un cedimento della struttura. Sul posto, oltre i pompieri di Pesaro, anche gli uomini del 118 i quali hanno solo potuto constatare il decesso. -

mercoledì 12 febbraio 2014

E' morto Johan Daniel romeno di 33 anni schiacciato da una mucca.

12 febbraio 2014 E' morto Johan Daniel romeno di 33 anni. il povero giovane è rimasto schiacciato da una mucca al quale il bovino non ha lasciato scampo. Il giovane è morto mentre puliva la stalla. La tragedia in mattinata in località Cascina di Sotto, a Pieve Emanuele. Sul posto dell’incidente sul lavoro sono giunti i soccorritori del 118, che purtroppo però non hanno potuto fare nulla per salvare Daniel. Secondo la prima ricostruzione, il Daniele stava pulendo la stalla quando una mucca di circa 500 chili lo ha trascinato prima con il muso e successivamente con il corpo contro il muro, per poi schiacciarlo. Il giovane presentava uno sfondamento toracico e molti traumi di grave entità che lo hanno condotto ad un arresto cardiaco che lo ha ucciso.

martedì 11 febbraio 2014

Muore fulminato a Guastalla un giovane operaio parmense di 29 anni.

reggio Emilia 11 febbraio 2014 E' morto a Guastalla un giovane lavoratore di 29 anni fulminato. L’operaio stava collaudando un quadro elettrico presso un'azienda del posto. Secondo i primi rilievi sul posto, pare che il giovane operaio stesse controllando il funzionamento di un macchinario ma qualcosa non ha funzionato ed è morto folgorato perché colpito da una scarica elettrica. Inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dai medici del 118. Il giovane operaio è stato trasportato presso l’ospedale di Guastalla e qui è morto poco dopo l’arrivo. I Carabinieri stanno verificando la dinamica della tragedia.

domenica 9 febbraio 2014

E' morto Giuseppe Milotta imprenditore di 62 anni di Alcamo

Trapani 9 febbraio 2014 E' morto Giuseppe Milotta di 62 anni. Milotta è morto inseguito all'imputazione della gamba provocata da un infortunio sul lavoro nell'azienda di cui era proprietario. I medici dell´ospedale civico di Partinico non sono riusciti a salvarlo. La vittima è morta in serata in sala operatoria dopo che gli era stata schiacciata la gamba da un muletto condotto da un familiare che non l'ha visto mentre stava facendo manovre. Una tragica fatalità sulla quale è stata comunque aperta un´inchiesta condotta dagli agenti del commissariato di Alcamo.

venerdì 7 febbraio 2014

E' morta Simona Hosquet di 30 anni Guida Alpina e militare dell'Esercito di 30 anni,

Aosta 6 febbraio 2014 E' morta Simona Hosquet di 30 anni Guida Alpina militare dell'Esercito di 30 anni, mentre accompagnava dei clienti, quando all'improvviso sono stati travolti da una valanga con altre persone. La tragedia alle 12.30 nella zona della Valtournenche (Aosta), sopra Cheneil : due sono stati estratti vivi dalla neve, mentre degli altri sono ancora in corso le ricerche. L'elicottero del soccorso alpino valdostano sta trasportando sul posto numerose unità cinofile. Una delle persone estratte subito,Simona Hosquet è morta in ospedale ad Aosta, dove era stata trasportata in elicottero. La donna, militare dell'Esercito e in passato atleta dello sci di fondo,stava accompagnando clienti in una discesa di Heliski. L

sabato 1 febbraio 2014

E' morto un giovane sub spagnolo mentre lavarava sotto il Costa Concordia alll'isola del Giglio. E' morto Lorenzo Ponzone nel cunese rimanendo travolto da un carico di un camion

Cuneo 31 gennaio 2014 E' morto Lorenzo Ponzone, 60 anni. Ponzone è morto a Farigliano nel cortile dell’azienda dove lavorava per essere stato travolto dal carico di un camion. Sulla dinamica della tragedia stanno indagando i carabinieri di Fossano, intervenuti con i militari di Dogliani, i tecnici dello Spresal, i vigili del fuoco di Mondovì e l’ambulanza del «118». Da una prima ricostruzione Ponzoneo sarebbe stato travolto durante le operazioni di scarico del camion. Livorno 1 febbraio 2014 E' morto un sommozzatore spagnolo di 30 anni mentre stava lavorando sotto il relitto della Costa Concordia all’Isola del Giglio. La tragedia questo pomeriggio nell’area del cantiere. Secondo una ricostruzione sembra che il sub spagnolo sia rimasto incastrato tra le lamiere mentre era impegnato in un’immersione dedicata a operazioni preliminari all’installazione dei cassoni che dovranno riportare la Concordia in galleggiamento. Il giovane e’ stato immediatamente soccorso dallo staff medico e paramedico del cantiere e successivamente dal personale del 118, ma la situazione e’ apparsa subito drammatica e non c'è stato nulla da fare per poterlo salvare.