martedì 20 maggio 2014

registriamo 5 morti sul lavoro anche oggi: 3 in agricoltura, uno nell'industria e uno nell'edilizia

Vicenza 20 maggio 2014 E' morto Claudio Grossele di 45 anni. Grossele che aveva le funzioni di capo reparto, è morto dopo essere rimasto coinvolto in un infortunio sul lavoro ieri in una ditta metalmeccanica di Rosà. Sembra che la vittima sia rimasta colpita da una lamiera scagliata a grande velocità da una pressa. Soccorso dal Suem 118, le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi. Dopo alcune ore di agonia, il lavoratore è deceduto. Sul posto anche lo Spisal ed i carabinieri per i rilievi del caso. Altri 3 agricoltori sono stati schiacciati dal trattore in questa giornata. Le tragedie in Emilia romagna, in Liguria e in sicilia. Arriviamo così a contare 49 morti da quando l'osservatorio ha mandata il 28 febbraio un'accorata mail a Renzi, Poletti e Martina per lanciare l'allarme e fare una campagna d'informazione per l'imminente strage che da lì a pochi giorni sarebbe ricominciata, purtroppo nulla è stato fatto e credo che se un governo non s'interessa dell'incolumità dei propri lavoratori dovrebbe andare a casa....... Dall'inizio dell'anno sono già 59 gli agricoltori morti così tragicamente e con le altre morti in agricoltura questa categoria arriva al 40% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Anche un povero giovane di 24 anni è morto dopo una settimana d'agonia in provincia di isernia cadendo dal tetto di un capannone. La famiglia del giovane ha permesso l'espianto degli organi. ma che tristezza pensare che un giovane deve morire così precocemente per un infortunio sul lavoro

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